Silvio Soldini sarà ospite, lunedì 1° luglio, alle ore 20.30, al Cinema Massimo Tre, di una serata speciale, organizzata da Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Aiace Torino, in cui il regista incontrerà il pubblico prima della proiezione del suo ultimo film, Il comandante e la cicogna. Ingresso libero. Terza commedia firmata da Soldini, con Alba Rohrwacher e Valerio Mastandrea affiancati, tra gli altri, da Giuseppe Battiston, Claudia Gerini e Luca Zingaretti all’interno di una filmografia d’autore prevalentemente drammatica, Il comandante e la cicogna è una favola poetica in cui i toni lievi e romantici si mescolano a uno sguardo disincantato sull’Italia di oggi. «Per un po’ – ha spiegato il regista – ho accarezzato l’idea di fare del mio nono film addirittura una specie di musical… ma poi ha prevalso un’altra esigenza: parlare di questo paese sempre più “melmoso” e corrotto, dov’è sempre più dura abitare e vivere a causa della volgarità imperante, del cattivo gusto, della furbizia, della politica e delle notizie che ogni giorno ci tocca leggere sui giornali. In un certo senso credo che Il comandante e la cicogna sia nato proprio da una necessità di ribellione, mia e dei miei due sceneggiatori, al senso di impotenza che in tanti sentiamo fin troppo spesso, da una volontà di volare sopra a tutta questa melma per riuscire ancora a sperare in un futuro diverso. Infatti, al contrario delle altre mie due commedie – Pane e tulipani e Agata e la tempesta – questo è un film che sento molto legato al momento storico che stiamo vivendo, alla realtà. Ma al tempo stesso è ancora più surreale, magico, più aereo…».
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute