Il tour italiano di Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, dopo le scuole medie superiori di primo e secondo grado, continua in Sicilia, per una proiezione nella casa di reclusione l’Ucciardone.
Giovedì 21 dicembre, in collaborazione con Nunzio Brugugnone, capo area della Sezione Educativa dell’Ucciardone, e Rita Barbera, direttrice del carcere, si terrà una proiezione e un incontro con i registi, gli interpreti, i membri della troupe e gli studenti del CPIA detenuti nella struttura.
La proiezione di Sicilian Ghost Story nel carcere del capoluogo siciliano, voluta dagli autori, ha un valore simbolico, perché l’Ucciardone è stato per decenni il cuore nero della criminalità organizzata, ed esprime un segnale di cambiamento in vista di Palermo città della cultura 2018.
La trama del film evoca il noto fatto di sangue del ’96, che vide protagonista il piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un pentito, ucciso dalla mafia dopo 779 giorni di prigionia in un bunker, raccontato tramite gli occhi di Luna, una compagna di classe innamorata di lui, che si ribella al clima di omertà degli adulti e non si rassegna della sua sparizione.
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