Si apre con SAMP di Antonio Rezza e Flavia Mastrella reduce dal Festival di Venezia e si chiude con l’anteprima nazionale di Days di Tsai Ming-liang la decima edizione del Sicilia Queer, in programma a Palermo dal 15 al 20 settembre presso il Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa. Due proiezioni speciali che indicano una direzione precisa che il Sicilia Queer ha nel DNA, e che porta avanti con convinzione.
In 6 giorni di programmazione il Festival presenterà, nelle sue due competizioni internazionali, 9 lungometraggi per il Concorso Internazionale di Nuove Visioni,firmati danuoviautori significativi del presente cinematografico che si muovono tra il documentario e la finzione, e 14 cortometraggi in competizione per il Concorso Internazionale di cortometraggi Queer Short,che interpretano il cinema queer come cinema del desiderio nelle sue molteplici sfaccettature. I 23 film dei due Concorsi, che saranno valutati dalla giuria internazionale composta dall’italiano Ernesto Tomasini (attore, musicista, artista e performer), dalla svizzera Jasmin Basic (storica del cinema, selezionatrice e produttrice), dalla spagnola Nuria Cubas (direttrice artistica Filmadrid), dal francese Michael Dacheux (regista) e dall’austriaco Dietmar Schwarzler (distributore, curatore e scrittore), oltre che in sala saranno disponibili anche in streaming sulla piattaforma MyMovies.
A impreziosire il programma di questa edizione – unica sezione non competitiva di questo anno straordinario – Retrovie italiane a cura di Umberto Cantone, che presenta Donne Inattese. Omaggio a Franca Valeri e Catherine Spaak, un ritratto parallelo di due donne “inattese” che si sono conquistate con fatica la loro autorevole posizione nell’Italia moralistica e sessuofobica degli anni ’60, rivendicando la dignità del loro essere “altre”, esibendo la loro inquietudine e spregiudicatezza, la loro intelligenza di interpreti.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis