CANNES – La Semaine de la Critique, sezione parallela alla selezione ufficiale del Festival di Cannes, si svolge dal 1962, organizzata dal sindacato francese della critica cinematografica e dedicata alla scoperta di talenti nascenti. Nella selezione solo opere prime e seconde.
Il regista romeno Cristian Mungiu ha guidato la Giuria – composta da Didar Domehri, produttrice cinematografica (Francia), Camélia Jordana, cantante (Francia), Michel Merkt, produttore cinematografico (Austria), Karel Ochu, direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary (Repubblica Ceca) – che ha decretato il palmarès 2021:
Grand Prix Nespresso
Feathers di Omar El Zohairy (Francia, Egitto, Paesi Bassi, Grecia)
Prix Fondation Louis Roederer de la Révélation
Sandra Melissa Torres per Amparo di Simón Mesa Soto (Colombia, Svezia, Germania)
Prix Découverte Leitz Cine du court métrage
Duo Lǐ di Zou Jing (Cina, Hong Kong, Singapore)
Prix Fondation Gan à la Diffusion
Condor, distributore francese di Rien à foutre di Julie Lecoustre ed Emmanuel Marre (Belgio, Francia)
Prix SACD
Elie Grappe et Raphaëlle Desplechin, autori di Olga di Elie Grappe (Svizzera, Ucraina, Francia)
Prix Canal+ du court métrage
Brutalia, Days of Labour di Manolis Mavris (Grecia, Belgio)
Nella selezione dei 7 lungometraggi c’era anche l’opera prima di Laura Samani, Piccolo Corpo, promettente creazione e visione, che però, per non è stata inclusi tra i premiati.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica