In occasione dello Short Film Day 2015, 21 dicembre, giorno più corto dell’anno, il Centro Nazionale del Cortometraggio ha realizzato un programma di cortometraggi italiani contemporanei che verrà proiettato in 22 città italiane e, grazie alla rete degli Istituti Italiani di Cultura, in 17 città nel resto del mondo, da Lisbona a Shanghai, da Sao Paulo ad Addis Abeba. A questo programma si aggiungono, per il solo pubblico italiano, 6 film per l’infanzia. Si tratta di un programma realizzato in collaborazione con il network di agenzie europee del cortometraggio, Short Circuit.
PROGRAMMA ITALIANO – Italian Short Film Day: L’attesa del maggio di Simone Massi, 2014, 8’ – animazione; La salita di Francesca Barison, 2015, 10’ – fiction; E.T.E.R.N.I.T di Giovanni Aloi, 2015, 14’ – fiction; Lo so che mi senti di Francesca Mazzoleni, 2014, 16’ – fiction; Mamma mia di Milena Tipaldo, Francesca Marinelli, 2014, 7’ – animazione; Ménage à trois di Emanuele Daga, 2015, 13’ – fiction; Frankie di Francesco Mazza, 2015, 19’ – fiction .
PROGRAMMA PER BAMBINI – Tales under the trees: Ether (Eter) di Jorge Garcia Velayos, Spagna, 2004, 5’; L’uccellino e lo scoiattolo (Der kleine Vogel und das Eichhörnchen) di Lena von Doheren, Svizzera, 2014, 4’ 30’’; Sogni d’oro (Slatki snovi) di Dinko Kumanovic, Croazia, 2015, 12’; La muffola (La moufle) di Clémentine Robach, Francia, 2014, 8’; Zebra di Julia Ockher, Germania, 2013, 2’45’’; Il bruco e la gallina (Caterpillar and Hen) di Michela Donini, Katya Rinaldi, Italia, 2013, 10′.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro