Sguardi altrove: omaggi a Margherita Buy e Chantal Akerman

Focus sulla cinematografia turca contemporanea, retrospettiva su Chantal Akerman e omaggio a Margherita Buy sono alcuni degli eventi di Sguardi Altrove Film Festival, la rassegna internazionale dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile, in programma dal 17 al 25 marzo a Milano allo Spazio Oberdan, Sala Gregorianum, Fabbrica del vapore, Casa dei diritti e Parlamento Europeo ufficio di Milano.
Il tema dell’edizione 2016 è ‘Il tempo, le donne. Tra memoria e progetto’, un fil rouge che legherà le varie sezioni ed attività del Festival. Il tema del tempo sarà declinato in tutte le sue innumerevoli sfaccettature ed esplorato nella sua relazione con il fattore genere, con particolare riferimento alla peculiare capacità delle donne di conservare e tramandare attivamente la memoria e di progettare e generare il nuovo.

Il festival, che presenta oltre 70 titoli, si articola in tre distinti concorsi aperti esclusivamente ai film a regia femminile. Il film d’apertura è Motherland, esordio della regista turca Senem Tüzen, insignito dell’International Critics Prize Fipresci, che fa parte del Concorso internazionale lungometraggi Nuovi Sguardi. In competizione 8 titoli, di cui 7 tutti debuttanti, tra cui le italiane Alessandra Pescetta con La città senza notte che narra la relazione tra un italiano e una ragazza di Fukushima,reduce dal disastro nucleare del 2011; e Valentina Gebbia con Erba Celeste, storia di Celeste che, malata di cancro, decide di curarsi con la medicina alternativa e la cannabis
10 le opere del Concorso internazionale documentari Le Donne Raccontano, tra cui Tutte le anime del mio corpo di Erika Rossi, storia di una donna che in seguito alla morte della madre trova il diario di una giovane combattente partigiana; Kevin-Will My People Find Peace? di Elisa Mereghetti e Marco Mensa, ritratto della giovane reporter ugandese Kevin Doris Ejon, nota per aver intervistato il leader delle milizie ribelli che  ha disseminato terrore e morte nel Nord Uganda; L’acqua calda e l’acqua fredda di Marina Resta e Giulio Todescan, un film sulla migrazione di circa mille operai pugliesi verso il Nord Italia in seguito alla chiusura delle Acciaierie Ferriere Pugliesi.
Nel Concorso internazionale cortometraggi Sguardi (S)confinati troviamo 2 italiane in gara: Anna Negri, con Fuori, storia di Agnese, interpretata da Isabella Aragonese, che durante il suo unico giorno di libertà vigilata ritrova la figlia che non vede da anni; e Emanuela Ponzano con La slitta, sul tema dell’infanzia come momento libero da qualsiasi pregiudizio
La nuova sezione competitiva a regia mista con Premio del Pubblico #FrameItalia è invece dedicata al cinema italiano con 13 titoli tra cui: La vacanza di Daniela Vismara, film omaggio ad Ilaria Alpi che sarà ricordata attraverso due incontri dedicati; i documentari Sbagliate di Daria Menozzi e Elisabetta Pandimiglio, Morituri commedia noir di Daniele Segre, Oggi insieme domani anche film partecipato di Antonietta DeLillo.

Accanto ai quattro concorsi principali, il Festival ospita come sempre delle sezioni non competitive aperte anche ai film a regia maschile. In linea con il tema guida della presente edizione, sarà presentato un Focus dedicato alla Turchia dei nostri giorni, esaminata attraverso la sua più recente produzione cinematografica (lungometraggi, documentari e corti) e privilegiandone lo sguardo ‘al femminile’.  Tra i titoli, un’opera in programma anche alla Berlinale 2016, nella sezione ‘Focus’, Dust Cloth (Toz Bezi) di Ahu Ozturk, giovane filmmaker turca, qui alle prese con il racconto di due donne alla ricerca di un lavoro sicuro e una sistemazione stabile nella Istanbul odierna.
Torna Diritti Umani, oggi, la sezione internazionale non competitiva, realizzata in collaborazione con Amnesty International. Tra le opere in rassegna, si segnala il pluripremiato lavoro di Irene Dionisio, Sponde. Nel sicuro sole del nord, in concorso anche al prossimo David di Donatello, storia dell’amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione di Lampedusa Vincenzo.

La 23ma edizione di Sguardi Altrove comprende anche l’omaggio a Margherita Buy che sarà presente al Festival con una selezione di titoli che ripercorrono le tappe più importanti della sua carriera artistica e riceverà il premio internazionale Starlight Cinema Award. Alla regista belga recentemente scomparsa Chantal Akerman sarà invece dedicata un’importante retrospettiva di 4 film, realizzata in collaborazione con il Festival International de Film de Femmes di Créteil.

Tra i molti appuntamenti del Festival vale la pena ricordare: la tavola rotonda “Tra fiction e documentario: il cinema delle donne in Italia e in Europa”, venerdì 18 marzo al Parlamento Europeo ufficio di Milano; il workshop di videomaking condotto dal documentarista Paolo Martino “Le migrazioni: come e perché raccontarle, con le immagini.” che si terrà dal 14 al 17 marzo alla Fabbrica del Vapore e il workshop sul tema della parità di genere “Guardare dentro, guardare oltre” a cura della videomaker Alessandra Ghimenti alla Casa dei Diritti.
Per informazioni e iscrizioni consultare: http://www.sguardialtrovefilmfestival.it
È partita, per il secondo anno consecutivo, la campagna “Ospita un regista” che darà al pubblico la possibilità di dare accoglienza ad una/o dei registi ospiti durante i giorni del Festival. In cambio dell’ospitalità, due abbonamenti alla manifestazione.