Sguardi Altrove contro la violenza sulle donne

La sesta giornata del 25esimo Sguardi Altrove Film Festival, il 16 marzo, affronta il tema della violenza contro le donne in un evento speciale, insieme alle registe Paola Randi, Elisabetta Lodoli e alla cantante Jo Squillo. Per l’occasione, alle 16.45 verrà proiettato il cortometraggio Cristallo di Manuela Tempesta, con Daphne Scoccia e Giglia Marra, un gioco di specchi tra due donne che indaga il meccanismo della violenza; alle 17.00 sarà la volta di Ma l’amore c’entra?, il documentario di Elisabetta Lodoli, in cui tre uomini si raccontano e riflettono sugli atti di violenza rivolti alle loro compagne di vita. La proiezione sarà seguita da un incontro alla presenza della regista, della direttrice della Cooperativa Sociale Cerchi d’Acqua Maria Grazia Russo, del presidente dell’associazione Maschile Plurale Alessio Miceli, della consigliera delle Pari Opportunità Regione Lombardia Loredana Bracchitta, della presidentessa della commissione Diritti Civili e Pari opportunità del Comune di Milano Diana De Marchi e della regista Paola Randi. Per chiudere, alle 18.00 ci sarà la proiezione del docufilm Futuro è Donna della cantante Jo Squillo, un collage di tre testimonianze di donne, unite dalla determinazione di reagire alle violenze. 

Tra gli appuntamenti della giornata anche le opere prime e anteprime italiane in concorso nella sezione internazionale Nuovi Sguardi. Alle 19.45 ci sarà Pagans della regista russa Lera Surkova, tratto da una pièce teatrale: un dramma ambientato in un appartamento, dove irrompe una nonna molto credente e proveniente dalla campagna, che esplode tra i membri della famiglia a causa dell’estremismo religioso. A seguire, alle 21.30 il documentario The German Neighbour, il lavoro di ricerca della giovane giornalista Rosario Cervio che, grazie alle testimonianze di quanti lo avevano conosciuto come Klement, ricostruisce la vita anonima condotta da Adolf Eichmann in Argentina. Alle 15.00 in programma il documentario della sezione Nuovi Sguardi Bobbi Jene di Elvira Lind: un ritratto della danzatrice Bobbi Jene Smith e del suo ritorno in America dopo dieci anni trascorsi in Israele nella compagnia Batsheva, sotto la guida dell’acclamato coreografo Ohad Naharin.

Dalle 10,00 alle 16,00 invece si terrà il workshop condotto dalla documentarista Chiara Sambuchi “Le nuove schiavitù. Il cinema documentario e i diritti umani. Appunti di produzione” che si svolgerà alla Casa dei Diritti (via De Amicis, 10). Partendo dal suo ultimo  documentario la regista affronterà i temi della ricerca, della scrittura e della produzione del lavoro sulle vittime di tratta sessuale.