Una scelta “sicuramente di alto profilo, ma conservatrice”, questo il commento di Vittorio Sgarbi, sottosegretario ai Beni culturali, sulla nomina di Moritz de Hadeln, ex direttore del Festival di Berlino, alla guida della Mostra del Cinema di Venezia.
“È la scelta di un tecnico – sottolinea Sgarbi da Parigi – fatta per evitare polemiche politiche interne, ma anche soluzioni fantasiose come quella di Celli”.
Sgarbi riconosce in De Hadeln un personaggio di profilo alto e di vasta esperienza ma, nel rispetto dell’autonomia del Cda della Biennale, trova la scelta “non innovativa, ma timida” e difende le candidature da lui stesso proposte, in particolare quello di Muller, “che potrebbe vincere l’Oscar. Se dovesse realmente accadere, si tratterebbe di un’occasione perduta”.
Comunque per il sottosegretario, “il nome di de Hadeln rientra nell’ordine degli indirizzi che avevamo indicato per la Biennale, che non è un’azienda da gestire in pareggio, ma un’istituzione culturale di grande prestigio”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk