SFIDE

“Non ho mai avuto dubbi su come dovesse essere il mio film su Pier Paolo. Per me Pasolini esplode così com’è da sempre, con la sua forza nervosa e solare. Un’esplosione di presenza e conoscenza su quello che accade oggi”. Laura Betti racconta la sua visione, espressa con Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno, dell’intellettuale, del poeta e dell’amico. Il film, già uscito in sala e apprezzato nei festival, continua la sua vita in tv. Cinema Stream lo manderà in onda venerdì 25 gennaio alle ore 20:50 all’interno di una serata interamente dedicata allo scrittore. A seguire il film di Marco Tullio Giordana, Pasolini, un delitto italiano, e l’intervista di Mario Lanza alla Betti.
Il film, realizzato insieme a Pasquale Plastino, segna il primo coinvolgimento nella produzione cinematografica da parte della pay-tv. Stream ha coprodotto la pellicola insieme ad Arte, la Palomar di Roberto Cicutto e MC4.
“Senza Stream non avremmo mai realizzato il film”, racconta Cicutto. E aggiunge: “Trovo vergognoso che la Rai non l’abbia prodotto e neanche acquistato”.
Il film, dopo essere passato all’ultima Mostra del cinema di Venezia, dove è stato accolto con un applauso di 12 minuti, è stato distribuito lo scorso settembre in 4 sale cinematografiche guadagnando poche centinaia di milioni di lire (250 circa). Un risultato entusiasmante considerata la particolarità della pellicola, che rifugge qualsiasi tentativo di definizione. Forse un lavoro a metà strada tra documento e sogno? E ancora più interessante considerando che pur non essendo prevista una distribuzione nelle sale cinematografiche, quando si è verificata ha prodotto interminabili code di spettatori fuori dai cinema.