Esce con un divieto ai minori di 18 anni Sex cowboys, il film di Adriano Giotti che racconta la storia di una giovane coppia che si vende in rete per racimolare qualche soldo. “Il divieto ha delle motivazioni pretestuose per via del sesso esplicito, ma in realtà questa è una bella storia con sentimenti veri in cui i corpi degli attori sono esposti perché è tutto quello che hanno, ma è una nudità giustificata dalla storia e mai volgare”, dice Marco Simon Puccioni, produttore della pellicola .
La storia è quella di una giovane coppia formata da Simone e Marla, i due si amano alla follia ma sono senza soldi e rischiano di perdere anche la stanza dove vivono a Roma. Decidono così di tentare una strada pericolosa: vendersi per sesso. Ma con quali conseguenze? Sex cowboys è un film selvaggio, non addomesticato e indipendente. Affronta la tematica controversa e attuale dei video porno on-demand e del precariato, ma lo fa in modo diretto e senza filtri, per arrivare a raccontare l’amore e la sessualità nella generazione 2.0. “Se uno vuole una cosa la prende” esattamente come dice Simone, il personaggio interpretato da Francesco Maccarinelli, a Marla, il personaggio interpretato da Nataly Beck’s.
Girato con un budget bassissimo, sole 4 persone di troupe e 4 attori e, dopo un lungo percorso iniziato con la vittoria al RIFF – ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL, il film è stato distribuito in Australia, Inghilterra, Germania, Corea del Sud, Taiwan, selezionato in vari festival internazionali tra cui Belgrado, Berlino, Vienna, India, Slovenia, Spagna.
Giovedì 17 gennaio alle 22.40 il film sarà presentato in una serata evento al Nuovo Cinema Aquila alla presenza del regista, del cast e dei produttori.
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