Sono sette le opere prime selezionate dal Sindacato dei critici cinematografici per la sedicesima edizione della Settimana internazionale della critica, in programma dal 31 agosto al 6 settembre, parte integrante, ma in piena autonomia, della Mostra veneziana.
I cinque membri della giuria, in gran parte rinnovata, hanno visionato quasi duecentocinquanta opere di registi giovani e esordienti, provenienti soprattutto da Stati Uniti, Francia, America Latina, Canada e circa cinquanta italiane, riscontrando il predominio del genere drammatico e melò sulla commedia.
Gli autori selezionati, di cui quattro sono donne, sono per lo più trentenni e si caratterizzano per coerenza stilistica, capacità e maturità narrativa. A inaugurare la Settimana della critica sarà probabilmente Fratello della cinese, di Hong Kong, Yan Yan Mak; storia, sulle tracce di Antonioni e Kieslowski, di un viaggio di un ragazzo alla ricerca del fratello maggiore scomparso nella regione cinese del Tibet. Un momento di felicità, dello spagnolo Antoine Santana, riserva immagini da regista consumato. Pioggia, dell’americana Katherine Lindberg, un esordio prodotto da Martin Scorsese (che sarà a Venezia), è un melodramma dalle tinte forti e accese, che ricorda le atmosfere di Tennessee Williams. Lo strappo, della portoghese Raquel Branco Rodrigues Freire, è una rilettura moderna e nel contempo classica del vampirismo.
Un’adolescente, del giapponese Eiji Okuda, è una storia d’amore romantica e scabrosa e il regista è stato premiato a Venezia nell’89 con il Leone d’argento come miglior interprete di Morte di un maestro del té di Kei Kumai. Tornando a casa di Vincenzo Marra racconta con crudezza e drammatica intensità la dura vita di un gruppo di pescatori napoletani in Sicilia. Carrozza fumatori, dell’argentina Veronica Chen, è la vicenda di ventenni “sbandati” tra notti di sesso e musica.
I film della Settimana concorrono al premio di 10mila dollari per la migliore opera prima, promosso dalla Cni-Cult Network Italia, con una giuria composta da Chiara Caselli, Todd Solondz, Deborah Young. Inoltre le opere selezionate concorrono al Leone del futuro-Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis” di 100mila dollari, messi a disposizione da Filmauro. Il Film Evento della Settimana è Il ritorno di Harry Collings (’71), l’opera prima restaurata di Peter Fonda, interpretato dallo stesso, in programma con la presenza del regista. E’ un western che riflette sugli stereotipi del genere, con lo stile espressivo degli anni Settanta, un film ben accolto all’epoca, ma vissuto come il fratello minore di Easy Rider.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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