Aquadro, opera prima del 29enne Stefano Lodovichi in concorso al RIFF-Rome Independent Film Festival 3/11 aprile, è un web movie in tutti i sensi: nella finzione una storia d’amore di due adolescenti con la loro prima volta che va in rete; nella realtà una vicenda che attraverso la rete, e non in sala, verrà vista dal pubblico. La sceneggiatura del film, firmata dal regista con Davide Orsini, dopo essere stata tra le sette finaliste del Premio Solinas Experimenta 2011, è stata notata da Rai Cinema che ha deciso di inserirla nel progetto editoriale ‘Web Movies’, 10 film low budget da distribuire in rete prima gratuitamente e poi a pagamento. Infatti si può vedere Aquadro in free streaming su www.cubovision.it fino al 14 maggio e su www.raicinemachannel.it dall’1 al 30 giugno; in streaming a pagamento su www.apple.com/it/iTunes e su www.cubovision.it dall’1 luglio.
Protagonisti di Aquadro sono Amanda (Maria Vittoria Barrella) e Alberto (Lorenzo Colombi), due adolescenti e studenti liceali di Bolzano che s’innamorano dopo una gita e il cui tran tran quotidiano si arricchisce così di videochiamate e sms. Un giorno Amanda scopre che la loro intimità è condizionata dalla dipendenza di Alberto dal mondo del porno amatoriale sul web. La giovane innamorata non interrompe tuttavia il rapporto da poco iniziato, anzi decide di assecondare Alberto fino a farsi filmare mentre fanno l’amore per la prima volta in un’aula, durante un’assemblea a scuola. Quel video, che è il loro segreto, finisce all’insaputa dei due in rete, violando la loro intimità ora alla portata di tutti. Quanto accaduto mette all’improvviso a dura prova la loro storia d’amore, ma anche li costringe a decidere la loro identità, finendo per scandire il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Il film è liberamente ispirato a un fatto di cronaca con protagonisti un ragazzo maggiorenne che, una volta finita la sua storia d’amore, si è vendicato con la sua ex minorenne mettendo on line scene del loro amore, con strascico di denunce. Questo avvenimento è solo il punto di partenza di una riflessione sul rapporto tra i giovani e i nuovi mezzi di comunicazione. “Il rapporto educativo degli adolescenti con la famiglia e la scuola ha conosciuto una rottura, un gap che è colmato da internet. Così i figli di oggi ricorrono spesso a un’educazione fai da te, a cominciare da quella sessuale”, spiega Lodovichi. Per Alberto il sesso è innanzitutto quello virtuale, quello on line grazie alle webcam-girl a pagamento, tanto da non riuscire a fare l’amore, quello vero, con Amanda che lo costringe a mettersi in discussione.
“Con la sua vitalità Amanda manda in cortocircuito Alberto, ma nel contempo la ragazza scopre che amare significa comprendere l’altro e condividerne i bisogni, fino ad accettare che venga ripreso il loro primo rapporto sessuale, purché il loro segreto rimanga tale. “Quando il video finisce on line, non per loro volontà, i due ragazzi capiscono quanto ogni azione comporti una reazione e diventano consapevoli di dover affrontare la realtà”.
Il regista ha voluto che nei momenti centrali di Aquadro il mondo ‘oggettivo’, quello filmato in alta qualità, si confondesse con quello ‘soggettivo’ degli smartphone e delle webcam.
Quanto alla location di Bolzano, dove è stato anche realizzato il casting, l’autore la spiega con il desiderio di una città di confine a simboleggiare quel passaggio generazionale. “Pensavo poi a una storia non caratterizzata localmente, un po’ europea e rivolta al futuro”.
Il titolo è invece ispirato al tatuaggio, la lettera A al quadrato dentro un cerchio, un simbolo dell’amore che Amanda sta vivendo con passione e che ha voluto imprimere sul suo corpo.
Girato in 5 settimane e costato 300mila euro, prodotto da Mood Film e Rai Cinema, con il contributo di BLS-Business Location Sudtirol-Alto Adige, il film s’avvale anche dell’interpretazione di Gaia Igini e di Ilaria Giachi, protagonista della web series Freaks!, nel ruolo di Nanà una webcam girl.
Da segnalare infine la partecipazione della cantautrice Thony (protagonista Tutti i santi giorni di Paolo Virzì oltre che autrice della colonna sonora) che firma e interpreta il brano inedito ‘Yours’.
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