Servillo, Capuano e il cinema napoletano a Losanna

Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Mario Martone, Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Saverio Costanzo, Antonietta De Lillo, Salvatore Piscicelli, Vincenzo Marra. Questi autori, accomunati dalle radici partenopee, saranno i protagonisti della rassegna Naples et ses cinéastes/Napoli e i suoi cineasti, che si tiene dal 2 aprile al 13 maggio alla Cineteca svizzera di Losanna. Tra gli eventi principali, un omaggio a Toni Servillo, il 30 aprile, con le proiezioni di 394-Trilogia nel mondo di Massimiliano Pacifico e L’uomo in più di Paolo Sorrentino, alle quali l’attore presenzierà. Il 7 maggio sarà la volta di Capuano, che accompagnerà Vito e gli altri e La guerra di Mario.

“Dai primi anni ’90 – dichiara in una nota il direttore della cineteca Frédéric Maire – il miglior cinema italiano sembra venire proprio da Napoli e non a caso i due Premi della giuria al Festival di Cannes 2009, Il Divo e Gomorra, provengono da lì. Per questo motivo, ci è sembrato importante permettere al pubblico elvetico di scoprire la grande ricchezza e diversità di questa cinematografia, presentando, tra gli altri, numerosi film rimasti ancora inediti in Svizzera”. Tra gli ospiti c’è anche Angelo Curti, attuale responsabile dei teatri Uniti di Napoli, compagnia teatrale che ha a sua volta notevolmente contribuito alla produzione di questo cinema. I film saranno accompagnati da Maurizio di Rienzo, giornalista napoletano curatore della selezione e dei testi di introduzione al ciclo.

“Tengo a rilevare – sottolinea ancora Maire – il prezioso sostegno accordatoci per l’occasione dalla città di Napoli (in particolare dal suo Sindaco, Luigi De Magistris e dall’Assessore alla cultura, Antonella Di Nocera) e da Cinecittà Luce, senza i quali questo omaggio non sarebbe stato possibile”.

Tra le altre pellicole in programma Carosello napoletano di Ettore Giannini, Immacolata e concetta, l’altra gelosia e Le occasioni di rosa di Salvatore Piscicelli, Morte di un matematico napoletano, Teatro di guerra, Noi credevamo e L’amore molesto di Mario Martone, Libera di Pappi Corsicato, Il verificatore di Stefano Incerti, Rose e pistole di Carla Apuzzo, Tornando a casa, L’udienza è aperta e Vento di terra di Vincenzo Marra, Pater familias di Francesco Patierno, A scuola di Leonardo Di Costanzo, Il resto di niente di Antonietta De Lillo, Giro di lune tra terra e mare di Giuseppe M. Gaudino, Sotto la stessa luna/Sotto la luna di Scampia di Carlo Luglio, Bìutiful Cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio, Peppe Ruggiero, Napoli Piazza Municipio di Bruno Oliviero, Gomorra di Matteo Garrone, Corde di Marcello Sannino, Gorbaciòf di Stefano Incerti, L’amore buio di Antonio Capuano, Armandino e il Madre di Valeria Golino, Cadenza d’inganno di Leonardo Di Costanzo, Là-bas  Educazione criminale di Guido Lombardi.

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in francese.