Sergio Rubini accompagnerà sulla Croisette il 14 luglio il film in concorso The Story of my Wife, prodotto anche dall’Italiana Palosanto Films con Rai Cinema.
Sesto film della regista ungherese Ildikó Enyedi – già vincitrice della Caméra d’Or a Cannes con My 20th Century e Orso d’Oro alla Berlinale per Corpo e anima, che le valse anche una Nomination agli Oscar – vede nel cast Léa Seydoux, Gijs Naber, Louis Garrel, Sergio Rubini e Jasmine Trinca.
The Story of my Wife è un adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Milán Füst. La storia, ambientato negli anni ’20, narra le avventure e le disavventure matrimoniali del capitano di navi da trasporto Jakob Störr. Rubini interpreta Kodor uno scaltro faccendiere, vecchio amico di Störr, che incontra durante una sosta in un porto del Mediterraneo. Sarà lui a lanciare una improbabile sfida al capitano: sarà capace di sposare la prima donna che farà il suo ingresso nel caffè in cui si trovano? La domanda trova risposta quando fa il suo ingresso la seducente Lizzy…
Il film è stato coprodotto da Ungheria (Inforg M&M Film Production), Germania (Komplizen Film GmbH) e Italia, Palosanto Films con Rai Cinema in collaborazione con Dorje Film (Italia), in collaborazione con Pyramide Productions (Francia), con il supporto di MIC. La Palosanto Films è una società attiva nel cinema di qualità e nelle coproduzioni europee guidata da Flaminio Zadra e Pilar Saavedra Perrotta. Distribuzione internazionale Films Boutique.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica