Netflix si prepara a lanciare Senna, miniserie che racconta la vita e la carriera del leggendario pilota brasiliano di Formula 1. In sei episodi, disponibili dal 29 novembre, offre un ritratto appassionante dell’uomo dietro il casco, intrecciando i suoi trionfi sportivi, i momenti di crisi e le sue vicende personali.
Diretta da Vicente Amorim e Júlia Rezende, e scritta da un team guidato da Gustavo Bragança, la produzione rappresenta uno dei progetti più ambiziosi di Netflix Brasile. Le riprese si sono svolte in diverse location tra cui Brasile, Argentina, Uruguay e Regno Unito, cercando di catturare l’essenza di un’epoca e di un personaggio simbolo. A interpretare Senna c’è Gabriel Leone, mentre attori come Matt Mella, Patrick Kennedy e Camila Márdila danno vita ai protagonisti del suo mondo, da Alain Prost a Viviane Senna, sua sorella.
La serie segue il percorso del pilota a partire dal 1981, anno in cui si trasferì in Inghilterra per competere nel Formula Ford, fino alla tragica gara di Imola nel 1994. Tra i momenti più intensi, si prevedono ricostruzioni del Gran Premio di Monaco 1984 e delle celebri rivalità con Prost, accompagnate da flashback emotivi che illuminano la complessa personalità del tre volte campione del mondo. La narrazione non si limita alla pista, esplorando anche le sue relazioni personali, come il legame con l’attrice e cantante Xuxa.
Con una colonna sonora ricca di emozioni e l’obiettivo dichiarato di svelare il lato umano di un’icona mondiale, Senna si candida a diventare un must per gli appassionati di motori e non solo, mescolando dramma, adrenalina e introspezione in un mix di grande impatto visivo e narrativo.
Il lavoro rischiava facilmente di scivolare in un ritratto poco obiettivo. Per fortuna, il team nel raccontarlo riesce a presentarlo in maniera completa e veritiera. Senna viene mostrato come un outsider, distaccato dalle trame di potere che favorivano altri, con Alain Prost come il suo principale antagonista. Tuttavia, il ritratto di Prost è equilibrato, permettendo di esplorare anche la parte più oscura di Senna, come la sua ossessione non solo per battere il rivale, ma per umiliarlo, come evidenziato dallo stesso francese.
Il vero “villain” del racconto, però, diventa Jean-Marie Balestre, l’allora presidente della FIA, la cui figura autoritaria sembra quasi uscita da un dramma shakespeariano. La serie non cade nella tentazione di essere agiografica, mostrando anche i lati controversi di Senna, come le sue scelte discutibili in alcune fasi della carriera, e la sua devozione religiosa, che alimenta un certo fanatismo che preoccupa Prost.
Una delle componenti più affascinanti del documentario è l’atmosfera di presagio e fatalità che lo pervade, alimentata anche da eventi drammatici che coinvolgono altri piloti. In quel contesto, correre in Formula 1 non significava solo lottare per la vittoria, ma affrontare quotidianamente il rischio di morte, come dimostrato dalla tragica fatalità di Senna, che correva sotto la pioggia, creando vere e proprie magie in pista.
Dal 27 Novembre su Sky arriva la serie diretta dai fratelli D'Innocenzo. Un noir lucidicissimo, in primis nella scrittura
Dal 21 Novembre, a tavola con lo Chef stellato Carlo Cracco gli attori Christian De Sica, Emanuela Fanelli e Rocco Papaleo, e non solo
Arriva su Netflix la prima stagione della serie young adult tratta dal romanzo di Alice Urciuolo. Fabri Fibra supervisiona la colonna sonora. Nel cast Barbara Chichiarelli, Ilenia Pastorelli, Noemi e Alessia Barela
In arrivo il 20, 21 e 22 novembre su Sky TG24, Sky Documentaries e Sky Crime, in streaming e on demand su NOW