Selfie, l’ultimo film di Agostino Ferrente, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, recente vincitore del David di Donatello per il Miglior Documentario e già finalista agli EFA, gli Oscar Europei, presentato in prima mondiale alla Berlinale e premiato in oltre 15 festival nazionali ed esteri, continua il felice percorso di riconoscimenti internazionali: il film rientra nelle prestigiose “Étoiles de la Scam”, ossia i 30 documentari scelti (su una concorrenza di 450 titoli) dalla SCAM, la società francese che tutela le opere documentarie.
I 30 film saranno protagonisti del festival parigino “Les Étoiles du documentaire” il 7 e 8 novembre 2020. Selfie è l’unica co-produzione italiana, insieme a La strada dei Samouni di Stefano Savona, a entrare in questa speciale selezione, che promuove il nuovo cinema del reale in Francia. Un’occasione importante per il film, che nel frattempo prosegue la sua vita di proiezioni – dopo l’ottimo passaparola all’uscita nel 2019 – come dimostrato dal recente speciale del TG1 che lo ha mandato in onda e lo streaming su Miocinema, a testimonianza di un piccolo caso di longseller.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis