Per il secondo anno consecutivo, il Balkan Film Festival (Roma, Casa del Cinema 6-10 ottobre) torna a mostrare il meglio del cinema balcanico con proiezioni esclusive, incontri con registi di fama internazionale e approfondimenti sulle tematiche più attuali. Obiettivo: offrire, attraverso il cinema, un’occasione annuale di riflessione, discussione, conoscenza della società balcanica e stimolare le coproduzioni italo-balcaniche. Ospite d’eccezione il regista macedone Milcho Manchevski, che aprirà il Festival mercoledì 6 ottobre alle 19:30 con un incontro con il pubblico intervistato dal regista e sceneggiatore albanese Roland Sejko. Leone d’Oro alla 51ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con Prima della pioggia, considerato dai critici di tutto il mondo uno dei migliori film della cinematografia internazionale e inserito dal New York Times nella lista dei Migliori 1000 Film mai realizzati, Manchevski è stato tra i primi ad affrontare, in maniera simbolica e poetica, il conflitto in Jugoslavia. Nella serata di apertura della manifestazione, il regista incontrerà il pubblico per riflettere sul ruolo del cinema nella costruzione della società nei Balcani. Seguirà la proiezione del suo ultimo capolavoro Willow, intensa storia sulla maternità in cui la donna assume un ruolo di avanguardia nella rottura della tradizione e nel rispetto della vita.
Una produzione Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà in collaborazione con Les Films d’Ici. In sala dal 14 novembre con Luce Cinecittà
Il regista britannico interverrà il 2 novembre con un videomessaggio al cinema La Compagnia, in occasione della serata inaugurale del festival di cinema documentario più antico d'Europa
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty