La Giuria Internazionale del Concorso Golden Goblet Award del 19° Shanghai International Film Festival, presieduta da Emir Kusturica e composta tra gli altri da Atom Egoyan, Daniele Luchetti, Abderrahmane Sissako, ha attribuito il Grand Prix a See you in Texas, opera prima di Vito Palmieri, motivato dalla ‘’naturalezza della scrittura e dalla verità dei dialoghi”. Un premio dal più importante festival del continente asiatico assegnato da una giuria di particolare livello, per il film di Palmieri recentemente presentato anche al Biografilm Festival, e che vede la produzione di Ascent Film e Rai Cinema e il tandem produttivo Andrea Paris e Matteo Rovere, e le vendite estere affidate a Fandango. Un lavoro al limite tra documentario e finzione, sulla relazione tra Silvia e Andrea, una giovane coppia alle prese con scelte e problemi del tutto contemporanei, ma anche con la singolare gestione di una fattoria e di una vita vissuta ‘all’aria aperta’.
La presenza del cinema italiano a Shanghai è organizzata dall’Area Filmitalia (Promozione Cinema Contemporaneo) di Istituto Luce Cinecittà, che conta su una quasi ventennale collaborazione con lo Shanghai International Film Festival e sul sostegno del Consolato Italiano, dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Istituto per il Commercio Estero di Shanghai.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis