Su svolgerà a Trieste dal 1 al 8 luglio la 18ma edizione dello ShorTS Film Festival, con un po’ di record da segnalare: le iscrizioni hanno toccato la quota, mai raggiunta finora, di 4318 cortometraggi proposti da 123 paesi nel mondo. A giudicare le opere di corto e lungometraggio un panel di artisti, professionisti del cinema, autori e critici cinematografici di grande rilievo, di seguito i nomi delle giurie delle varie sezioni.
Per Maremetraggio: Charlotte Micklewright (Encounters Festival, UK), Jacopo Chessa (Direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio), Pivio (compositore di musiche per film), Cristina Picchi (regista e visual artist), Marco Spagnoli (critico cinematografico, regista e sceneggiatore).
Per Nuove Impronte: Alessandro D’Alatri (regista), Alessio Vassallo (attore), Daniela Virgilio (attrice) Luciano Sovena (Presidente Roma Lazio Film Commission), Manuela Mandler (produttrice) La giuria del Premio SNCCI è composta dai critici Adriano De Grandis, Simone Emiliani e Marianna Cappi.
La giuria del Premio AGICI è rappresentata dalla produttrice Marina Marzotto, mentre il Premio ANAC sarà assegnato dal regista e sceneggiatore Francesco Martinotti. Da segnalare la presenza del regista Francesco Filippi per un progetto del tutto originale: L’armata degli scarti viventi. Laboratorio di costruzione e animazione di fantastiche creature con i rifiuti. La nuova iniziativa di ShorTS è stata realizzata in collaborazione con Il Piccolo e AcegasApsAmga e ha invitato i ragazzi in età scolastica a voler proporre dei personaggi partendo da quello che ogni giorno scartiamo: plastiche, rifiuti organici, vetro.
Il festival sostiene i talenti del cinema italiano proponendo una selezione di film, documentari e fiction, opere prime e seconde che si sono distinte per gesto cinematografico. La selezione della curatrice della sezione Beatrice Fiorentino, giornalista e critica, presenta quest’anno 7 film in concorso: Babylonia mon amour di Pierpaolo Verdecchi (docufilm in anteprima internazionale) I tempi felici verranno presto di Alessandro Comodin (fiction), Sagre balere di Alessandro Stevanon (docufilm), Il più grande sogno di Michele Vannucci (fiction), Orecchie di Alessandro Aronadio (fiction), Upwelling – La risalita delle acque profonde di Pietro Pasquetti e Silvia Jop (docufilm), Cuori puri di Roberto De Paolis (fiction).
Il premio Prospettiva viene assegnato quest’anno a Daphne Scoccia, magnifica interprete di Fiore di Claudio Giovannesi, che torna a Trieste per ricevere un premio di “conferma” da parte del Festival che aveva visto in lui un talento all’inizio della sua carriera. Il regista sarà a Trieste insieme alla sua attrice. Dal 1 al 6 luglio verranno proiettati al Cinema Ariston le opere dei documentaristi Massimo d’Anolfi e Martina Parenti, opere che hanno raccolto ampi consensi di critica e pubblico ai maggiori festival cinematografici. Verranno proiettati nell’ordine I promessi sposi, Grandi speranze, Il castello, Materia oscura, L’infinita fabbrica del Duomo, Spira mirabilis. Previsto inoltre un master musicale di Pivio. Grande evento di chiusura sabato 8 luglio, in collaborazione con Cinemazero e Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, e con il supporto di EstEnergy e Hera Comm, sarà la proiezione del film muto Show People, uno dei vertici della commedia brillante Anni Venti firmato dal grande regista King Vidor.
“La Regione ha investito importanti risorse in questo festival – ha affermato l’assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti – proprio perché rappresenta una buona pratica nel panorama dell’offerta culturale. Essendo ormai un prodotto qualitativamente consolidato, garantisce anche un’ottima attrattività dal punto di vista turistico. Mi auguro – ha concluso l’assessore – che ShorTS mantenga e sappia ulteriormente sviluppare la sua specializzazione nella selezione dei migliori cortometraggi in quanto rappresentano il tratto distintivo di questa iniziativa”.
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty
Il premio sarà conferito all'attrice durante la 12ma edizione del Fabriano Film Fest, in programma dal 7 al 15 dicembre 2024
L'11ma edizione dal 3 al 10 novembre a Bologna e Modena, con tredici film in gara: si va dal Greenwich Village all'Antartide, passando per Oslo, l’Ecuador, il Costarica e la Sardegna