Gabriele Muccino è ormai a tutti gli effetti, un regista americano. Da Variety arriva notizia del suo coinvolgimento nello sci-fi thriller Near Death: Muccino lo dirigerà per la Voltage di Craig G. Flores e Chartier.
A differenza dei suoi precedenti lavori negli States, tra cui l’ancora inedito Fathers and Daughters, in uscita il 22 gennaio con 01, stavolta si tratta a tutti gli effetti di un progetto di genere tipicamente statunitense: scritto da Carter Blanchard (autore tra l’altro del sequel di Indipendence Day, al momento tenuto in cantiere dalla Fox), il film è incentrato su un uomo scampato miracolosamente alla morte che inizia a predire eventi futuri e a comportarsi in maniera strana, mentre sua moglie si accorge che tutto intorno a lei sta cambiando in modi impensabili. Preoccupata del suo stato di salute, inizia a indagare fino a scoprire una grande cospirazione che collega spazio e tempo.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute