Sara Serraiocco è stata scelta come European Shooting Star 2016 insieme a nove giovani colleghi europei. Gli attori saranno protagonisti durante la 66ma Berlinale (11-21 febbraio) di una serie di incontri con la stampa e con gli addetti ai lavori e parteciperanno al red carpet ufficiale del festival. Gli altri prescelti sono Martha Canga Antonio (Belgio), Tihana Lazović (Croazia), Lou de Laâge (Francia, interprete de L’attesa di Pietro Marcello), Jella Haase (Germania), Daphné Patakia (Grecia), Atli Óskar Fjalarsson (Islanda), Sara Serraiocco (Italia), Reinout Scholten van Aschat (Paesi Bassi), María Valverde (Spagna), Kacey Mottet Klein (Svizzera).
Originaria di Pescara e fin da piccola appassionata per la danza e per il cinema, Sara ha frequentato il Centro Sperimentale. Protagonista nel film rivelazione Salvo nel 2013 dove interpreta il ruolo della non vedente Rita che le ha fatto guadagnare il Globo d’oro come migliore attrice protagonista e il Premio Guglielmo Biraghi come attrice esordiente, nel 2014 è stata scelta da Liliana Cavani per interpretare il ruolo di Chiara d’Assisi nella miniserie Francesco. Nel 2015 è stata protagonista di Cloro di Lamberto Sanfelice, presentato in concorso al Sundance Film Festival e alla 65ma Berlinale, nella sezione Generation. Per questo ruolo è stata candidata come migliore attrice protagonista al Globo d’oro 2015. È la co-protagonista femminile al fianco di Donatella Finocchiaro e Barry Ward nel film Accabadora, diretto da Enrico Pau. La vedremo anche nel ruolo di Giulia in La ragazza del mondo di Marco Danieli.
Le date della prossima edizione del festival che chiude con un bilancio positivo con 337.000 biglietti venduti
“Ancora una volta il cinema italiano primeggia a livello internazionale vincendo premi prestigiosissimi”, è il commento del presidente dell’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Luigi Cuciniello
''La FICE - dice il presidente - è orgogliosa di sottolineare che le 47 sale che hanno messo in programmazione il film in questi giorni sono sale d'essai. Con l'auspicio che presto il numero di queste sale possa aumentare non possiamo non dire che ancora una volta le sale d'essai danno un contributo fondamentale per far conoscere i migliori e più premiati film del nostro cinema''
"L’Orso d’oro a Berlino per Fuocoammare di Gianfranco Rosi - di legge in un comunicato dell'Anica - è una nuova bella pagina per il cinema italiano ai festival internazionali"