ROMA – “La Regione Lazio è la culla della nostra storia, il luogo dove affondano le radici della nostra identità e rappresenta uno scenario naturale dove narrare storie e dimensioni.” È il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ad aprire l’evento “Una regione in più per credere nel cinema”, organizzato nello spazio “Lazio terra di cinema” nell’ambito della Festa del Cinema di Roma 2023 per discutere le potenzialità del neonato Polo del Cinema e dell’Audiovisivo del Lazio.
“E’ sulle nuove generazioni che noi dobbiamo puntare per la creatività: spesso quando parlo di arte contemporanea dico che noi dobbiamo creare il ‘passato del futuro’, ovvero nel futuro dovrà esserci traccia di quello che è stato prodotto in questa dimensione storica – continua Sangiuliano – Penso che il cinema, ma in generale tutto l’audiovisivo nelle sue diverse articolazioni, sia la forma d’espressione più moderna, quella più vicina alla contemporaneità. Con il presidente Rocca in questi mesi abbiamo lavorato bene e sono sicuro che tante cose riusciremo a organizzare nei prossimi anni. Credo che su questo settore si possa fare tantissimo, dobbiamo lavorare tanto perché credo che possa essere una dimensione importante anche dal punto di vista produttivo e industriale. Come Ned Ludd non è riuscito a fermare il progresso e la storia, così anche il mondo del cinema non può ragionare girando la testa all’indietro, ma deve ragionare guardando avanti e comprendendo che il mondo è cambiato e che tutto deve essere forgiato sui cambiamenti del mondo”.
Tra gli ospiti dell’incontro anche il Presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone, che ha voluto dare un consiglio agli studenti del Liceo De Sanctis presenti per l’occasione: “Se guardate i titoli di coda di un grande film di animazione, vedrete che ci sono tanti nomi italiani, sono tanti giovani professionisti che hanno iniziato a lavorare qui, magari nel mondo del gaming, e poi sono andati a fare post-produzione digitale negli States. C’è spazio per queste nuove professioni. Cercate di capire qual è la vostra vocazione, se vi interessa questo mondo, sappiate che non c’è solo lo star system. Il cinema è una filiera fatta di tanti mestieri. Oggi, grazie a Cinecittà e agli investimenti che facciamo sul cinema, le grandi produzioni sono tornate in Italia. Devono trovare tutti quei tecnici che contribuiscono a creare il cinema”.
“Non date retta a tutto quello che leggete sui giornali – conclude, accennando alle ultime polemiche su eventuali tagli al mondo dell’audiovisivo – Molto spesso devono vendere quindi esasperano i toni. In realtà c’è grande confronto, grande collaborazione istituzionale. Investiremo sul cinema e ci sarà una grande rivoluzione nei criteri di assegnazione dei fondi del cinema, ma questo non vuol dire che nessuno vuole diminuirne la sua importanza, anzi è per noi motivo di grande speranza e ottimismo”.
Festa del cinema di Roma 2023
La normalità di una famiglia composta da padre, madre e due figli, viene spezzata da una terribile scoperta: entrambi i genitori sono gravemente malati ma solo uno dei due può essere salvato.
Il film Palma d'Oro a Cannes 2023 vince il Golden Globe 2024 come Miglior film straniero
Intervista a Carlotta Antonelli, Marlon Joubert e Aliosha Massine.
Il riconoscimento è promosso dall’associazione “Amici di Luciano Sovena” alla presenza di Lorenza Lei, responsabile dell’Ufficio Cinema della Regione Lazio. Lei ha espresso parole di stima per Luciano e per il suo...