Il Trento Film Festival fa tappa dal 23 settembre al 1° ottobre a Bolzano con l’edizione autunnale della manifestazione dedicata al cinema, alla letteratura e alle tematiche legate alla montagna. Film ed eventi, grandi nomi dell’alpinismo, appuntamenti letterari e sportivi, per la rassegna che ha avuto una preapertura dedicata ai cambiamenti climatici con la proiezione del film Samuel in the Clouds, vincitore della Genziana d’oro miglior film – Gran Premio “Città di Trento” del 65esimo Trento Film Festival. Il film, del belga Pieter Van Eecke è ambientato nei ghiacciai della Bolivia e racconta la commovente storia di Samuel, l’anziano gestore della stazione sciistica del monte Chacaltaya, una delle più alte al mondo, chiusa da anni per l’assenza di precipitazioni nevose a causa dei cambiamenti climatici, dove il protagonista, imperterrito, continua ad accogliere i turisti nella speranza che la montagna torni a imbiancarsi, nonostante la triste realtà scandita dalle previsioni negative di tutti gli esperti. Il festival è da tempo impegnato sul fronte delle tematiche ambientali, nella consapevolezza che la montagna, la sua cultura e i problemi cui deve fare fronte possono rappresentare un territorio ideale dove compiere un percorso per conoscere, scoprire o sperimentare stili di vita improntati all’insegna della sostenibilità e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Tra gli ospiti di queste giornate Reinhold Messner, la coppia Nives Meroi e Romano Benet, Anna Torretta, Angelika Rainer, Florian Riegler. Una serata evento sarà dedicata alle epiche imprese del ciclismo in montagna, con la presenza di grandi campioni del ciclismo, come Davide Cassani.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis