“Oggi l’operatore cinematografico più a rischio è il produttore”. Il consigliere di amministrazione della Biennale e docente all’Università Bocconi Severino Salvemini in un’intervista al quotidiano ‘.Com’ compie una riflessione sull’importanza economica di festival come quello veneziano per il cinema italiano.
“Al produttore mancano i proventi per svolgere il proprio lavoro con il minor rischio possibile – racconta Salvemini – allora ha bisogno di programmare almeno la sala e l’estero. E per recuperare i proventi dall’estero il Festival diventa fondamentale, accanto ad altri momenti internazionali di visibilità organizzati da Italia Cinema”. E Salvemini conclude: “Per capire la tenitura dei nostri film oltre confine, presenteremo al Mifed una ricerca commissionata da BNL, con dati su Spagna, Germania e Francia. Gli effetti sono incredibili. In Francia, per esempio, nel 2000 abbiamo distribuito 9 film con 9 distributori diversi. Io non addosso colpe, ma qualcosa non va”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk