Contrario alla guerra, che trova “devastante e irresponsabile”, Gabriele Salvatores lo è da sempre. Ai tempi dell’Oscar per Mediterraneo fece una dichiarazione pacifista contro la Guerra del Golfo proprio ritirando la statuetta, mentre al termine della performance su Io non ho paura, l’altra sera all’Auditorium di Roma, ha tirato fuori dalla tasca una eloquente bandiera arcobaleno. Però non ritiene giusto disertare gli Oscar, come faranno molti cineasti, tra cui Aki Kaurismaki. “E’ difficile – ha detto al “Riformista” – sottrarsi al gioco. Partecipare alla cerimonia non significa riconoscere il potere culturale e politico della Casa Bianca. Semmai esserci è un modo per incontrare cinaesti di tutto il mondo che, in buona misura, la pensano come te. Tanto più se ai premiati sarà garantita la possibilità di dire ciò che pensano senza censure”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk