L’8a edizione del SalinaDocFest si è chiusa con l’assegnazione del Premio Tasca d’Almerita per il miglior documentario in concorso al film La beauté c’est ta tete di ZimmerFrei (Francia/Italia, 2013, 60’). Il film è firmato dal collettivo ZimmerFrei (Massimo Carozzi, Anna de Manincor, Anna Rispoli) nato a Bologna nel 2000 e appartiene alla serie Temporary Cities, un ciclo di documentari che racconta di luoghi in cui è in corso una trasformazione urbana, sociale e culturale.
La giuria, composta da Cristina Piccino, Pasquale Elia, Gabriella Gallozzi, Wilma Labate e Edoardo Winspeare, ha deciso di assegnare una Menzione Speciale al film The show MAS go on di Rä di Martino (Italia, 2014, 30′). Altra Menzione speciale al film La malattia del desiderio di Claudia Brignone (Italia, 2014, 57’), che vince anche il Premio Signum come documentario più votato dal pubblico. Il Premio Malvasia per il video contest Isolani sì isolati no! (assegnato dalla giuria composta da Letizia Airos, Ivo Basile, Flavio Natalia, Ugo Parodi e Alberto Tasca) va al cortometraggio In città sei un numero di Salvatore Tuccio. Menzione Speciale della giuria a Gianfranco Taranto e Marco Miuccio. Menzione speciale SDF a Sally D’Albora per Marinareddu.
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
Il Premio Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per la Distribuzione vuole contribuire a rendere accessibili al pubblico italiano film di alta qualità e indipendenti
Il tempo che ci vuole è stato premiato come miglior film. Premiati gli attori Romana Maggiora Vergano, Fabrizio Bentivoglio, Rose Aste e Samuele Carrino
L'opera prima di Lorenzo Pullega vede nel cast, tra gli altri, Rebecca Antonaci, Giuseppe Gandini, Marco Mario De Notaris e la voce narrante di Neri Marcorè