A partire dal binomio comunità e insularità partirà la XII edizione del SalinaDocFest – Festival del Documentario narrativo che si svolgerà dal 13 al 15 settembre a Salina, diretto da Giovanna Taviani e costruito quest’anno attorno al tema: Comunità – Isolani sì, isolati no!.
Su questa linea ad aprire il festival il 13 settembre, Mario Incudine, da quest’anno alla direzione artistica della sezione Spettacoli e Musica del SalinaDocFest, con il celebre “U lamentu pi la morti di Turiddu Carnevale”, scritto dal poeta Ignazio Buttitta per il cantastorie paternese Ciccio Busacca, e ispirato alla vita del sindacalista Turiddu Carnevale ucciso dalla mafia nel 1955 e protagonista di Un uomo da bruciare (1962), il primo lungometraggio dei fratelli Taviani insieme a Valentino Orsini, che sarà proiettato in apertura del festival, in omaggio a Gian Maria Volonté (protagonista del film) e Vittorio Taviani recentemente scomparso.
Per ribadire l’importanza del valore della comunità nasce anche il simbolico gemellaggio con La Valigia dell’Attore diretto da Giovanna Gravina a La Maddalena dove Giovanna Taviani con Renato Scarpa il 29 luglio presenterà Sotto il segno dello Scorpione (1969) dei Fratelli Taviani.
La XV edizione dal 10 al 13 aprile 2025 al MAXXI di Roma: la scadenza per le iscrizioni di corti e lungometraggi il 21 febbraio 2025
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
Il Premio Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per la Distribuzione vuole contribuire a rendere accessibili al pubblico italiano film di alta qualità e indipendenti
Il tempo che ci vuole è stato premiato come miglior film. Premiati gli attori Romana Maggiora Vergano, Fabrizio Bentivoglio, Rose Aste e Samuele Carrino