Un mercato cinematografico che si conferma fortemente concentrato, in cui il 19% degli italiani sopra i 15 anni ha acquistato il 68% dei biglietti staccati, con un bacino stabile di spettatori, pari a circa 28 milioni di persone, ossia il 54% del totale della popolazione italiana over15. Nel 2013 sono aumentati di oltre 4 milioni, rispetto al 2012, i biglietti acquistati dai forti frequentatori di cinema, coloro che si recano in sala più di dieci volte l’anno, mentre diminuiscono di due milioni quelli acquistati da coloro che vanno al cinema fra le 5 e le 10 volte l’anno. Cresce moderatamente il monte biglietti acquistato da chi si reca al cinema solo 1 o 2 volte l’anno.
Sono alcuni dei dati contenuti nella terza edizione della ricerca “Sala e salotto” presentata da Cinetel con ANEC e ANICA a Venezia, durante la 71° Mostra del Cinema alla Casa dello Spettacolo. Obiettivo della ricerca, realizzata dalla Ergo Research di Michele Casula, dedicata a “Le tipologie del pubblico dei film in sala, in casa, e in mobilità” è misurare i comportamenti degli spettatori e il rapporto tra le modalità di offerta di cinema in tutte le sue forme, attraverso un campione di 4 mila interviste.
Il profilo dello spettatore cinematografico si caratterizza per una leggera prevalenza della componente maschile, un’età più giovane rispetto alla media della popolazione italiana sopra i 15 anni, un utilizzo di gran lunga superiore alla media di Internet, pay tv, smartphone e tablet. Il costo dei biglietti, comunque diminuito nel 2013, è motivo della mancata frequentazione delle sale solo per 3,4 milioni di italiani, mentre agire ulteriormente sulla leva della promozione potrebbe intensificare la frequenza in sala per oltre 12 milioni di persone.
I forti frequentatori di cinema affermano che la concentrazione delle uscite tra fine e inizio anno, abbatta il numero di film che sarebbero propensi a vedere. Hanno inoltre una maggiore apertura ad andare al cinema nei giorni feriali e in orari diversi rispetto alla fascia 19-21. Interessante il dato relativo alla pirateria: dalla ricerca risulta che ogni giorno in Italia un milione 235mila individui vedono film scaricati illegalmente. Se infatti sono 16 milioni gli individui oltre i 15 anni che ogni giorno vedono nel nostro paese almeno un film, ammonta all’8% di questo universo la percentuale di visioni illegali di film effettuate attraverso il download, lo streaming (illegale o comunque gratuito) o la visione di DVD non originali. Se si pensa che il numero medio giornaliero di spettatori nelle sale cinematografiche è di 290 mila, si può capire quale sia l’impatto del consumo illegale sul mercato cinematografico.
"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"
"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"
“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima
I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre