La proiezione di Sacco e Vanzetti, il film di Giuliano Montaldo del ‘71, restaurato da Unidis Jolly Film, in collaborazione con Cineteca di Bologna, Istituto Luce-Cinecittà e Rai Cinema, inaugurerà la rassegna bolognese, Visioni Italiane, il 26 febbraio, alla presenza del regista.
Il Festival, dedicato agli autori esordienti e al cinema indipendente, con i concorsi dedicati ai corto e mediometraggi di fiction e ai documentari, sarà al cinema Lumiere di Bologna fino al 4 marzo.
”Venticinque cortometraggi, diversissimi per genere, stile e soggetti, danno corpo alla competizione per piccole opere, spesso a cavallo tra realtà e finzione – ha spiegato la direttrice del festival Anna Di Martino – che cercano di trasmettere sentimenti ed emozioni, o di approfondire temi di stringente attualità”.
Saranno 16, invece, i documentari in concorso a Visioni doc sul tema dell’emigrazione e dell’accoglienza. Alla programmazione si aggiungeranno anche titoli su temi ambientali, oltre alla sezione sul cinema sardo. Tra le anteprime speciali previste, Manuel di Dario Albertini e Uno sguardo alla terra di Peter Marcias.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis