Ruth Bader Ginsburg è mancata qualche giorno fa, a 87 anni, una vita passata nel suo ruolo di giudice della Corte Suprema USA, nel nome delle lotte per i diritti delle donne, contro le discriminazioni sessuali e razziali: il documentario Alla Corte di Ruth – RB (2018) di Julie Cohen e Betsy West apre la IX edizione del Trevignano Film Festival, dal 24 al 28 settembre. Ospite, chiamata commentare la figura di Ruth Bader Ginsburg, l’Avvocato generale dello Stato, Gabriella Palmieri Sandulli, prima donna a ricoprire questa carica da quando l’Avvocatura esiste (1933).
Il doc s’inserisce in un’edizione il cui tema è “La versione di Eva”: in programma 12 film sulla donna, sui suoi diritti, i suoi sogni.
In anteprima, anche il francese Proxima di Alice Winocour (che presenterà il film in video), storia di una donna astronauta (Eva Green) in partenza per un lungo viaggio spaziale che si deve separare dalla figlia e affrontare le resistenze degli uomini colleghi di missione.
Tra gli ospiti, Teona Strugar Mitevska, con il suo film Dio è donna e si chiama Petrunya, nome della protagonista (Zorica Nusheva), che, a suo modo e a suo rischio, combatte contro una società maschilista e paternalista; Nora Stassi, protagonista de L’Agnello di Mario Piredda, e Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia. In collegamento Barbara Miller dialogherà con la giornalista e scrittrice Luciana Capretti sul suo documentario Female Pleasure, mentre la docente di Lingua e Cultura araba Francesca Corrao intervisterà a distanza Haifaa Al Mansour, regista de La candidata ideale, storia di discriminazione sessuale in Arabia Saudita.
Il Trevignano FilmFest, con il patrocinio della Camera dei Deputati, è organizzato da un team di giornalisti volontari: presieduto da Corrado Giustiniani, con la direzione artistica di Fabio Ferzetti.
La rassegna, come ogni anno, si svolge nelle due sale del Cinema Palma sulle rive del lago di Bracciano, quest’anno secondo le misure di precauzione sanitarie.
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