Rubini e Ragonese tra le star dei Solisti del teatro

Dal 10 luglio parte la XXI edizione de “I solisti del teatro” per la direzione artistica e organizzativa di Carmen Pignataro. Anche quest’anno il cartellone artistico ospita anche molti interpreti di cinema con 15 spettacoli e 3 ospitalità, diverse prime nazionali, che puntano sull’innovazione, proponendo contaminazioni sorprendenti tra musica, arti figurative e teatro. L’innovazione e la commistione di generi e stili sono i motori della rassegna, dedicata al ricordo di Gianni Borgna, che per primo suggerì i Giardini della Filarmonica Romana come isola felice per il teatro.

Sergio Rubini aprirà il festival con “Di fame di denaro di passioni”, a seguire “African Requiem” con Isabella Ragonese, con il patrocinio dell’associazione Ilaria Alpi. Due prime nazionali: Vittorio Viviani in “Napoli è un paradiso”. Anzi tre” omaggio a Eduardo De Filippo a 30 anni dalla sua morte, Le Toghe in Giallo, una compagnia teatrale di giudici e avvocati, in “Processo e morte di Luigi XVI” regia di Luigi Di Majo. Ottavia Fusco in “Effetto Notte”, recital che vive della fusione tra teatro, pellicola e suono. Alla luce del teatro sociale: “TRY: La vita davanti a sé” con Gabriele De Pascali, spettacolo arricchito dalla performance di orfani acrobati dell’associazione rumena Parada, “Una Bella Prigione”, regia di Fabio Cavalli,  presentato dal Teatro Libero di Rebibbia, con i “solisti” Striano e Rizzuto; chi li ha apprezzati “dentro” con Shakespeare, Dante, Cechov, Tolstoj, Bruno,… e sul grande schermo con Cesare deve morire, ora può incontrarli sul nostro palcoscenico. Per la serata conclusiva una straordinaria Galatea Ranzi, protagonista in “Fedra – diritto all’amore”, testo originale di Eva Cantarella.

All’interno dei Giardini della Filarmonica verrà allestito uno spazio immerso nel verde dove sarà possibile bere un aperitivo o cenare dalle 19, grazie alla collaborazione di “Magnolia eventi”.