“Quando Riccardo Tozzi dell’Anica mi ha parlato del progetto sono rimasto un po’ sospeso. Dopo 59 anni in Rai passare a Sky per la cerimonia dei David mi faceva pensare al vecchio adagio ‘chi lascia la via vecchia per la nuova…’. Poi Sky è venuta al consiglio direttivo per proiettare il suo piano editoriale, con tanto di didascalie e numeri, e il consiglio ha subito ratificato. E sono sempre più contento di questa decisione”. Così oggi alla Casa del Cinema il presidente dei David di Donatello, Gian Luigi Rondi, ha spiegato, subito dopo la presentazione delle cinquine dei candidati, lo storico passaggio dalla Rai a Sky per la cerimonia di premiazione della 60ma edizione il 18 aprile. E ha aggiunto: “Per non scontentare la Rai per la prima volta avremo su Raiuno la diretta della presentazione delle cinquine in Quirinale alla presenza del Presidente Sergio Mattarella”.
Alla presentazione delle candidature gli fa eco Tozzi: “La proposta di di valutare alternative è arrivata non solo da Anica, ma anche da Anec e Agis: non la vedrei però come una tragedia, ma laicamente. Questo Paese ha sofferto per troppo tempo per di mancanza di alternanza. E poi va detto che Sky ha un’affinità più naturale con il cinema”. Questa anche l’opinione di Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky: “Il cinema italiano è forte e l’obiettivo di Sky è renderlo ancora più forte con uno spirito di ‘servizio’. Noi celebriamo e sosteniamo il cinema 365 giorni all’anno, non solo in questa occasione. Dalla nascita di Sky ad oggi abbiamo investito oltre un miliardo di euro nel sistema cinematografico italiano, oltre 100 milioni solo nell’ultimo anno”. La cerimonia di assegnazione dei Premi David di Donatello 2016 sarà trasmessa in prima serata da Sky Cinema 1 HD, Tv8, Sky Uno HD e Sky Cinema HD-David di Donatello (canale dedicato alla manifestazione che partirà il 15 aprile).
Un libro, presentato nelle sale del Ministero dei Beni Culturali, racconta per immagini la storia del premio che coincide con la storia del cinema italiano, se non mondiale. Per presentarlo, accanto allo storico presidente Gian Luigi Rondi, anche Gina Lollobrigida, prima premiata con un Donatello nel ’57 per La donna più bella del mondo
Buoni risultati per vincitori del David di Donatello tornati in sala, Perfetti sconosciuti e Lo chiamavano Jeeg Robot. "L'obiettivo che ci siamo posti quando abbiamo scelto di diventare partner dell'Accademia dei David era esattamente questo: sostenere il miglior cinema italiano'', dichiara in una nota Andrea Scrosati, EVP Programming Sky
"L'Associazione Nazionale Autori Cinematografici - si legge in una nota -si congratula non solo con gli autori e i professionisti vincitori del David di Donatello, ma con tutti i finalisti del premio, per aver contribuito al successo del Cinema italiano. Tale successo è confermato dalla presenza di Marco Belllocchio, Paolo Virzì e Claudio Giovannesi, autori rappresentativi di tre diverse generazioni della nostra cinematografia, alla Quinzaine des Réalisateurs del prossimo Festival di Cannes. Nella diretta della cerimonia di premiazione effettuata da Sky è emersa in maniera inequivocabile la specificità e la pluralità dei linguaggi e dei generi cinematografici che sono gli elementi qualificanti che distinguono la settima arte dal resto dell'audiovisivo"
Diario semiserio di una giovane giornalista alla 60ma edizione del premio. Che ha decisamente cambiato musica scegliendo uno stile da Oscar che privilegia l’intrattenimento al suo debutto in diretta Sky. Nessuna noia e molte sorprese, tra cui il premio a Ilenia Pastorelli e il berretto di Claudio Santamaria. E l'età media dei premiati è scesa vertiginosamente
Vince la commedia. Sette a sette per Jeeg Robot e Garrone
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