Rondi: Müller direttore? Meglio Detassis

Al momento sembra rinviata all’estate la nomina di Marco Müller alla guida del Festival di Roma. Nell’incontro con il sindaco Gianni Alemanno il presidente Gian Luigi Rondi, cui spetta per statuto la nomina del nuovo direttore artistico della kermesse capitolina, ha confermato la volontà sia di restare fino alla fine del suo mandato, in scadenza a giugno, sia di non voler nominare Müller.

Dunque sarà il nuovo presidente della Fondazione Cinema per Roma, una volta insediato in estate, a scegliere il nuovo direttore. Nel frattempo, durante il primo semestre 2012, a ricoprire la carica di direttore, uscita di scena Piera Detassis, sarebbe lo stesso Rondi, un incarico ad interim. Ora la parola passa all’assemblea dei soci fondatori della Fondazione Cinema per Roma, prevista il prossimo 13 gennaio.

Così Rondi sintetizza l’incontro con il sindaco di Roma: “Alemanno mi ha detto di aver incontrato Müller e di averne apprezzato molto le idee. Io gli ho risposto che lo conosco da 25 anni, non ho nulla contro di lui, nonostante le sue polemiche contro il Festival di Roma, ma che comunque preferisco a lui Piera Detassis con la quale ho fatto un ottimo lavoro anche di squadra. In sessant’anni non ho mai conosciuto un direttore di una mostra così bravo, equilibrato, diplomatico, pieno di ottimi rapporti col cinema di tutto il mondo”.

Ma il sindaco ha bocciato una riconferma della Detassis spiegando, sono parole sempre di Rondi “che non c’è la volontà di non confermare qualcuno ma solo di azzerare tutto a giugno per realizzare un avvicendamento”.
Di qui la disponibilità del presidente Rondi a svolgere, ad interim, l’incarico di direttore, “il Festival ha un ufficio cinema ben avviato, continueremo a operare e in fondo Piera Detassis ed io abbiamo sempre lavorato in tandem. Ritengo di essere in grado di tenere le fila di tutto questo”.

E intanto i rumors danno la Detassis in viaggio verso il Torino Film Festival, dove il regista Gianni Amelio è al suo ultimo anno, il 2012, da direttore.