“Il mio Padre Pio è rimasto orfano in Rai e nessuno l’ha sostenuto”. La denuncia, seppure in tono molto garbato, arriva da Alberto Rondalli, autore del terzo film italiano in concorso a Locarno, Il derviscio. Rondalli, nel ’97, firmò la regia di una vita di Padre Pio voluta da Raiuno. “Ma poi Alessandrini morì e i nuovi dirigenti non apprezzavano evidentemente il taglio mistico e intimista. Il film fu trasmesso in sordina, ebbe successo ma non fu valorizzato per esempio con un dibattito, come si era pensato”. La vita del Padre Pio di Rondalli, interpretato dello stesso protagonista del Derviscio, l’attore spagnolo Antonio Buil Puejo, non fu facile neanche dopo: “In homevideo lo distribuisce Medusa, che dopo una prima uscita molto venduta, l’ha ritirato dagli scaffali; nel frattempo erano partiti altri megaprogetti sul frate di Pietrelcina e non si voleva, forse, fare concorrenza”.
A Locarno, Rondalli è accompagnato dai produttori Luigi Musini e Roberto Ciccutto per Mikado, dal coproduttore turco Siddik Ozpetek, fratello di Ferzan, dall’interprete principale e dal direttore della fotografia Claudio Collepiccolo.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk