Dal 26 al 29 giugno si svolgerà a Roma la prima edizione del Festival del Cinema Tedesco, che si terrà alla Casa del Cinema. A volere l’iniziativa il German Films che, da oltre 25 anni, promuove il cinema tedesco nel mondo e che, da quest’anno, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Germania e il Goethe-Institut organizza questa prima edizione del Festival.
Ad aprire il festival sabato 26 giugno Free Country di Christian Alvart, un thriller dal forte senso storico ambientato nella Germania da poco riunificata. Il secondo film in programma il 26 giugno sarà No Hard Feelings di Faraz Shariat, presentato alla Berlinale 2020 dove ha vinto il Teddy Award per il miglior film a tematica LGBTQ. Al centro della storia l’esistenza allegramente allo sbando di Parvis, giovane iraniano di seconda generazione che vive tra case di periferia, rave e incontri.
Domenica 27 giugno sarà presentata una selezione del meglio della cinematografia breve tedesca. Saranno 13 i cortometraggi, pensati per la distribuzione nelle sale, che arrivano grazie al German Films e al Filmförderungsanstalt (FFA), l’Ente Federale per la promozione cinematografica tedesca. Si tratta di cortometraggi selezionati da una giuria di esperti per il Next Generation Short Tiger 2020. L’altro film in programmazione domenica 27 sarà Leif in Concert di Christian Klandt, una dichiarazione d’amore verso quel microcosmo che è il pub, con le sue storie e i suoi personaggi, ripresi dal tavolo accanto.
Lunedì 28 giugno sarà proposto il documentario Walchensee Forever di Janna Ji Wonders. Immerso in un paradisiaco paesaggio alpino, tuttora esiste un ristorante che si affaccia sul lago bavarese di Walchensee, fondato 100 anni fa dalla bisnonna della regista. Questo è il punto di partenza e il centro dell’epopea familiare, tutta al femminile, che abbraccia quattro generazioni. Sempre lunedì 28 sarà proiettato Exile di Visar Morina, un appassionante studio psicologico sull’identità, l’appartenenza e l’estraneazione. Martedì 29 giugno, sarà programmato il documentario The Case You di Alison Kuhn: dopo aver subito abusi reiterati di tipo sessuale e violenze, cinque giovani attrici stanno ora combattendo la propria battaglia legale, di cui non si sa ancora molto. Ultimo film del festival Curveball di Johannes Naber, adattamento di una storia vera e intricata che condusse alla guerra in Iraq del 2003.
Il Teatro all’aperto Ettore Scola della Casa del Cinema ospiterà la maggior parte delle proiezioni, insieme alla Sala Deluxe. I film saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso alle proiezioni è libero e gratuito con accesso contingentato nel rispetto delle norme anti-covid.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà