“Roma ore 11”, pre-apertura della Mostra

Martedì 28 agosto all’Arena di Campo San Polo alle 20,30 pre-apertura della Mostra per i veneziani con Roma ore 11 (1952) di Giuseppe De Santis, interpretato da Lucia Bosé, Carla Del Poggio, Raf Vallone e Massimo Girotti. In occasione del 60° anniversario della prima proiezione, il film viene proiettato in una nuova copia messa a disposizione dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma alla presenza della vedova del regista Gordona Miletic De Santis.

Roma ore 11, prodotto dalla Titanus, si basa sull’inchiesta condotta da Elio Petri, che fu aiuto regista nel film, in seguito a un tragico fatto di cronaca avvenuto a Roma nel 1951. La sceneggiatura, oltre che dallo stesso De Santis, è firmata da Cesare Zavattini, Basilio Franchina, Rodolfo Sonego e Gianni Puccini. Duecento ragazze si presentarono in via Savoia a Roma per ottenere un posto di dattilografa presso lo studio di un ragioniere rispondendo all’annuncio di un giornale. In un’Italia esasperata dalla disoccupazione, ma ancor più dall’impossibilità per le donne di trovare lavoro, arrivarono per il colloquio giovani di ogni tipo ed estrazione sociale: nobili decadute, prostitute che cercano di cambiar vita, mogli con il marito disoccupato, figlie di ex benestanti cui la pensione non basta per sopravvivere. Accalcatesi sulle rampe delle scale del piccolo palazzo, si scambiano impressioni e accennano alle loro esistenze fatte di miseria ed espedienti. Un litigio per la priorità in fila trasforma l’attesa in tragedia: la ringhiera della scala cede, distruggendo a uno a uno i gradini, facendo precipitare le donne, molte delle quali rimangono ferite, mentre una di esse, Anna Maria Baraldi, muore. Portate in ospedale, l’amara scoperta: per essere curate, gli uffici pretendono il pagamento della retta giornaliera di 2.300 lire. Molte di loro sono costrette ad andare a casa perché impossibilitate a pagare.