Roma nel cuore

La Capitale è protagonista e sfondo di tante storie selezionate in questa undicesima edizione. Che propone un programma monstre. E non mancano gli autori internazionali, da Wajda a Frears


Diversità (sessuale, razziale e religiosa), lavoro, politica, Olocausto, guerra e Roma, protagonista e sfondo di tante storie. Sono questi alcuni dei temi ricorrenti del programma monstre dell’undicesima edizione della Festa. Undici operaie devono decidere se accettare la richiesta dell’azienda durante una ristrutturazione in fabbrica in 7 minuti di Michele Placido (con Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, Ottavia Piccolo, Violante Placido…); una donna confusa che insegue la carriera di attrice si perde nella frammentazione concitata della Capitale alla ricerca di lavoro e di un ruolo tra provini e comparsate (Maria per Roma di Karen Di Porto); nel 1943 in una Napoli devastata dalla guerra un ufficiale inglese annota sui suoi taccuini quello che vede, molti anni dopo ritornerà in città  per ritrovare il filo della memoria (Naples ’44 di Francesco Patierno, narrato nella versione originale da Benedict Cumberbatch e nella versione italiana da Adriano Giannini); due giovani donne molto diverse – una madre di famiglia e un’artista che vive sola – legate da una forte amicizia si muovo nell’immensa periferia romana (Sole cuore amore di Daniele Vicari con Isabella Ragonese e Eva Grieco). Sono questi i quattri titoli italiani in selezione ufficiale alla undicesima Festa del cinema di Roma (13-23 ottobre).

E’ un programma vastissimo quello messo a punto da Antonio Monda e dalla sua squadra. Che spazia dall’Europa al Messico agli Stati Uniti, con film come The accountant di Gavin O’Connor con Ben Affleck e The Birth of a Nation di Nate Parker, opere d’autore come Into the Inferno di Werner Herzog, documentario sui vulcani in giro per il pianeta; Florence di Stephen Frears con Meryl Streep e Hugh Grant (nel 1944 l’ereditiera Florence Foster Jenkins è tra le protagoniste dei salotti dell’alta società newyorchese e intrattiene l’élite cittadina con incredibili performance canore, in cui canta con voce orribilmente ridicola. Protetta dal marito, non saprà mai questa verità finché non deciderà di esibirsi in pubblico in un concerto alla Carnegie Hall); o Afterimage di Andrzej Wajda, biografia del grande pittore polacco Władysław Strzemiński, perseguitato dal regime. La francese Emmanuelle Bercot presenta La fille de Brest ispirato a una storia vera accaduta in un ospedale dove si verificarono molti decessi misteriosi. In Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan, Casey Affleck deve tornare a malincuore nella sua cittadina natale per occuparsi di un nipote che gli è stato affidato. In The Secret Scripture di Jim Sheridan con Rooney Mara e Vanessa Redgrave una anziana paziente psichiatrica nasconde un segreto nelle pagine di una vecchia Bibbia in cui annota appunti imperscrutabili. Tra i film più attesi Snowden di Oliver Stone con Joseph Gordon-Levitt, thriller politico costruito su una figura reale. True Crimes di Alexandros Avranas con Jim Carrey e Charlotte Gainsbourg viene definito come un thriller nichilista sulle ossessioni di un poliziotto. La verità negata Denial è basato sul famoso libro “Denial: Holocaust History on Trial” di Deborah E. Lipstadt e racconta la battaglia legale intrapresa dall’autrice, interpretata dal premio Oscar Rachel Weisz, contro il negazionista David Irving (Timothy Spall). In guerra per amore, opera seconda di Pif, che ne è anche interprete con Miriam Leone, racconta la contrastata storia d’amore tra Arturo e Flora, lei è promessa sposa a un boss newyorchese, lui può conquistarla convincendo il padre di lei, ma siamo nel 1943, alla vigilia dello sbarco degli alleati in Sicilia. Lo vedremo tra i titoli della preapertura.

Anche nelle altre sezioni scoviamo titoli interessanti e promettenti, tra questi molti documentari: in Crazy for Football di Volfango De Biasi si racconta della prima nazionale italiana di “calcetto” che concorre ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka. Un viaggio guidato dal dottor Santo Rullo, presidente dell’Associazione Italiana di Psichiatria Sociale, che cerca di portare avanti la lotta iniziata da Basaglia: quella per il reinserimento sociale dei pazienti. Le romane Storie di donne e di quartieri di Giovanna Gagliardo è un viaggio nella città alla ricerca di figure femminili legate al territorio, da Lina Cavalieri, la più bella del mondo, nata a Trastevere, a Gabriella Ferri, cresciuta con gli stornelli di Testaccio fino ad Anna Magnani regina di Cinecittà. Dream is Destiny di Louis Black è un ritratto di Richard Linklater, l’acclamato regista di Boyhood, uno degli autori più originali del panorama contemporaneo. Il film, dopo l’anteprima alla Festa di Roma, andrà in onda su Studio Universal (Mediaset Premium DT) a gennaio 2017.

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30 Settembre 2016

Roma 2016

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Alice nella città +15,3% di presenze rispetto al 2015

Sono 42.191 le persone che hanno partecipato a eventi di Alice, 20.260 i biglietti emessi, 11.031 gli accreditati, 10.900 le presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi

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2a edizione del MIA, aumento delle presenze

Nei 4 giorni di mercato il Mercato Internazionale dell'audiovisivo ha registrato un incremento generale di più del 6% dei dati numerici: 1500 sono stati i partecipanti, 58 i paesi rappresentati, più di 500 fra produttori e commissioning editors, circa 350 buyers, 130 international sales agent, 42 progetti di film, serie drama e doc and factual. 100 i titoli proposti sul mercato internazionale: con circa 20 anteprime mondiali di mercato e 16 di work in progress in What’s next Italy per un totale di circa 140 market screenings (+ 7%)

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Fondi Cinema: Luce Cinecittà nuovo gestore

In chiusura delle attività del MIA-Mercato internazionale dell’audiovisivo è stata presentata agli operatori del settore la nuova gestione dei Fondi Cinema che è stata affidata a Istituto Luce Cinecittà a partire dal prossimo 1° novembre. Il nuovo soggetto responsabile è stato individuato nell'ambito dell'attività di supporto e complementari al MiBACT, e in conformità con quanto previsto dalla Legge 111/2011 e dall’atto di indirizzo del 17 maggio 2016. Gli interventi di Nicola Borrelli, Roberto Cicutto, Claudio Ranocchi e Francesca Alesi

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Benigni: “Un nuovo film di un’allegria sfrenata”

"Dopo La tigre e la neve ho fatto tante altre cose, ho trasmesso la poesia di Dante usando la mia popolarità, undici anni dopo, sono pronto per fare un nuovo film magari con Tom Hanks, che ha detto di voler lavorare con me, lo considero uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Il mio nuovo film sarà di un'allegria sfrenata". Roberto Benigni si concede al pubblico della Festa di Roma, nella giornata di chiusura, in una lunga conversazione con Antonio Monda che tocca tanti temi, compresa la recente visita alla Casa Bianca: "Come si fa a dire no a Obama?"


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