Roma Film Festival, tra politica e poesia

Otto giorni nel nome del cinema, più di sessanta titoli in programma, una retrospettiva vastissima dedicata a Bernardo Bertolucci e un lungo elenco di ospiti internazionali. E’ questa la carta di identità della quinta edizione del Roma film festival, la manifestazione promossa dal Comune di Roma, con il contributo del Ministero dei Beni culturali. Il fil rouge che attraversa il programma è il carattere politico e poetico delle pellicole. Come Das Himmler projekt, di Romuald Karmar che ripropone l’orrore del discorso che Himmler fece alle Ss nel 1973 per giustificare l’olocausto. O anche, Addio Lugano bella, di e con Francesca Solari, che ricostruisce la vicenda giudiziaria di Giorgio Bellini. Cinque le anteprime che verranno presentate, tra cui l’ultimo film di Sergio Citti, Vipera con Giancarlo Giannini e Harvey Keitel, che sarà presente alla proiezione, e, in anteprima assoluta, W la scimmia di Marco Colli, tratto dalla novella Le due zitelle di Tommaso Landolfi, con Giuliana De Sio e Lunetta Savino. Il Festival si terrà al Cinema Nuovo Olimpia, a Roma, dal’11 al 18 novembre. L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito.