Ben-Hur: a Cinecittà si gira la scena delle quadrighe, 1958
Se c’è un film che meglio illustra la grandiosità del cinema quel film è Ben-Hur di William Wyler. Non solo per il budget di circa 16 milioni di dollari, per il gran numero di comparse coinvolte, ma anche per il più grande set mai costruito fino allora. Quel set era costruito a Cinecittà, nei suoi anni d’oro da Hollywood sul Tevere. Questo cinegiornale racconta la ripresa di una delle scene del film che diventeranno iconiche: la corsa delle quadrighe. La scena, che all’inizio doveva essere girata al Circo Massimo, vedrà la partecipazione di duemila comparse, durerà nella versione finale circa otto minuti, richiederà due mesi di prove e altri due mesi di riprese.
Curiosamente non saranno dirette da Wyler ma da vari registi di seconda unità. Uno di loro era Sergio Leone, che firmerà il suo primo film da regista, Il Colosso di Rodi, due anni dopo, nel 1961.
Il set del film a Roma divenne una grande attrazione turistica. Durante le riprese di questa scena “il curioso” d’eccezione è Giulio Andreotti, Ministro delle Finanze in quei giorni, ma molto coinvolto nel cinema: si deve a una sua legge del 1949 la rinascita dell’industria cinematografica italiana e il rilancio di Cinecittà nel dopoguerra. CLICCA QUI PER IL VIDEO
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