Debutto al Club Italia per la nuova casa di produzione Movieweb, alla presenza del produttore Massimo Pacilio, dell’attore Giancarlo Giannini e del regista Roland Joffé, entrambi impegnati in due dei progetti in corso della nuova compagnia. Il regista di The Mission e di Vatel firmerà infatti la regia di Marlowe. The Great Hoax, una storia di scrittura, mistero, dramma e amore che ruota attorno alla mitica figura del drammaturgo inglese da molti ritenuto il ghostwriter di Shakespeare e avrà come sfondo il suggestivo set di Venezia e della Toscana. Di madre italiana, molto legato quindi alla nostra cultura e ai nostri paesaggi, Joffé risponde volentieri alle domande dei giornalisti italiani presenti.
Di che parla il suo film veramente?
E’ in primo luogo la storia di un’indagine sul famoso drammaturgo Marlowe, sulla cui vera identità non sappiamo ancor oggi moltissimo. Si dice che fosse una spia degli inglesi, e che sia stato addirittura lui l’autore delle opere di Shakespeare. Quindi il film parlerà di segreti, di menzogne e verità, di mistero e di quanto poco sappiamo in realtà della nostra vita. Ma sarà anche una storia d’amore, poiché a ricostruire la storia di Marlowe è Frances Cecil, la sua giovane amante.
E’ contento di girare in Italia?
Sono addirittura entusiasta. L’Italia è un paese che mi è molto vicino, mia madre era infatti piemontese, della Savoia, e ho passato quasi tutte le mie vacanze infantili sul Lago di Garda, nella casa di mia nonna. Tuttavia le riprese si svolgeranno anche a Belgrado e in Inghilterra. Sono grato al produttore per avermi dato l’opportunità di tornare nel vostro paese con un progetto così affascinante, e spero anche di migliorare il mio italiano un po’ primitivo.
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