Rivette in Italia

Jacques Rivette potrebbe vincere la sua proverbiale timidezza e volare in Italia, il 18 giugno, per incontrare gli appassionati che parteciperanno alla retrospettiva della sua opera, a Roma (Sala Trevi) dal 1° al 20 giugno, a Napoli dal 3 al 15. Curata da Goffredo De Pascale (anche autore del Castoro dedicato al cineasta di Rouen, eminenza grigia della Nouvelle Vague, grande appassionato di teatro, autore di film già leggendari come La belle noiseuse e Jeanne la Pucelle), la rassegna è sostenuta da moltissimi partner tra cui l’Ambasciata di Francia. Oltre alle proiezioni (si vedrà la versione integrale inedita di Va savoir e l’anteprima del nuovo Histoire de Marie et Julien, in sala dal 20 luglio distribuito da Mikado) in programma ci sono numerosi  incontri: il 1° giugno Maurizio Sciarra e Maria Schneider (interprete di Merry-go-round) discutono della modernità dei suoi personaggi femminili; il 4 Straub e Huillet raccontano gli albori della Nouvelle Vague, il 15 la montatrice Denise de Casabianca, Adriano Aprà e padre Virgilio Fantuzzi discutono dell’etica della grazia e della censura ai danni di La religieuse, il 18 al Dipartimento di Sociologia e Comunicazione della Sapienza di Roma si terrà una tavola rotonda sul tema “Come si produce un film d’autore. Italia e Francia a confronto”. Infine il 19 Sergio Castellitto, lo scrittore Daniel Goldenberg e il critico teatrale Attilio Scarpellini discuteranno di “Teatro, letteratura e messa in scena” a margine dell’opera rivettiana.