Dopo la presenza dello scorso anno con Emmanuelle Béart e Baloji, quest’anno la regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher è stata scelta per presiedere la Giuria della Caméra d’or, riconoscimento che premia un’opera prima presentata nella Selezione Ufficiale, alla Settimana della Critica o alla Quinzaine des Réalisateurs. Alice Rohrwacher, il cui delicato lavoro è sbocciato a Cannes, premierà a sua volta il debutto di un regista alla Cerimonia di Chiusura del 78° Festival di Cannes, sabato 24 maggio. Nel 2024, la Caméra d’or è andata a Halfdan Ullmann Tøndel per Armand, presentato in anteprima a Un Certain Regard.
“Le prime volte sono sempre importanti e ci accompagnano per tutta la vita – ha dichiarato Alice Rohrwacher – Come entrare in una stanza sconosciuta, avvicinarsi alla persona amata per il primo bacio o approdare su una terra straniera. C’è qualcosa di dorato che avvolge questi momenti nella nostra memoria. È per questo che il premio più prestigioso per le opere prime si chiama Caméra d’or?”
“In una filmografia che abbraccia cortometraggi e lungometraggi, documentari e fiction, Alice Rohrwacher dipinge con tocchi sottili il bagliore dorato degli inizi e lo splendore delle prime volte. – si legge nel comunicato ufficiale del Festival di Cannes – Figura del nuovo cinema italiano, concilia il naturalismo di De Sica con la visione onirica di Fellini in film sempre al limite tra narrazione e documentario”.
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