Rido perchè ti amo. Per Paolo Ruffini è necessario rendere felice l’io bambino

Rimanendo bambini si cresce perché si è stessi, soprattutto rendere felice l’”io bambino” che è dentro di noi, questa è l’essenza di Rido perché ti amo, fiaba romantica diretta da Paolo Ruffini che l’ha sceneggiata con Francesca Romana Massaro, Nicola Nocella, Max Croci. Lo stesso Nocella è tra i protagonisti, oggi adulto e all’inizio del film il bambino delle elementari che con una sua coetanea si giuravano amore eterno. 25 anni dopo divenuti adulti, interpretati da Nicola Nocella e Barbara Venturato, sono alle prove del loro matrimonio secondo l’antica promessa. Ad appena una settimana dal fatidico giorno l’idillio, la magia, si interrompono bruscamente. Per rimettere le cose a posto inizia una corsa contro il tempo nella quale è coinvolto il microcosmo di amici e conoscenti che hanno attraversato la vita della coppia, interpretati da Paolo Ruffini, Daphne Scoccia, Claudio Gregori, Herbert Ballerina, Loretta Goggi e l’ultima apparizione cinematografica di Enzo Garinei prima della sua scomparsa. Rido perché ti amo è prodotto da Pegasus e QMI con Rai Cinema, distribuito da Medusa.Dal 6 luglio al cinema.

A cura di Riccardo Farina, Federico Barassi / Erma Pictures