Ridge e la liceale: “Adesso facciamo sul serio”

Si intitola “Unforgettable” l’incontro con Ron Moss & Gloria Guida, immensa popolarità ancora viva, non caduta nell’oblio. Popolarità legata soprattutto all’aspetto fisico, lui nel ruolo di Ridge in Beautiful, la soap più popolare di tutti i tempi, protagonista di 6.700 episodi, sposato con tre donne diverse, lei eterna liceale da spiare attraverso il buco della serratura, preferibilmente sotto la doccia. Oggi sono in età, ma proprio al Festival di Taormina rivelano il desiderio di imprimere una svolta alle proprie carriere. L’americano, 61 anni, tanta palestra e capelli corvini un po’ inquietanti, vuole diventare regista e ha già due progetti: 411, un thriller erotico che mette in scena una serie di omicidi tra fantasia e realtà, di cui sarà protagonista accanto all’ex top model Angie Everhart, e un altro sulla pedofilia in rete. La signora Dorelli, invece, 56 anni portati splendidamente, aspira a recitare “un ruolo adatto a come sono adesso, alla mia età, al fatto che sono felicemente nonna. Vorrei far capire come sono dentro, perché in fondo ancora non ci sono riuscita”.

Parole da cui trapela una sfumatura di insoddisfazione, tipica di chi è stato oggetto “passivo” delle fantasie altrui. Il teorema si applica anche a Moss, precoce musicista (ha imparato a suonare a 11 anni, da autodidatta, ascoltando il fratello chitarrista, è diventato un bravo bassista), medico mancato, tipico volto televisivo degli anni ’90 grazie a Beautiful, attore di cinema anche in un paio di progetti italiani: Giacomo Battiato l’ha voluto in costume ne I paladini, De Laurentiis nel cinepanettone Christmas in Love. Fioccano i rimpianti: “Magari avessi smesso prima con Beautiful, ci ho messo dieci anni a decidere”. Così anche per l’eterna adolescente Gloria Guida, che arrivò al cinema, subito protagonista, dal “Disco per l’estate”, dove era arrivata ultima. “Quentin Tarantino mi ha riscoperta e mi aveva proposto di recitare in Hostel, peccato aver rifiutato”. Aveva lasciato presto lo spettacolo, scegliendo – “volontariamente, nessuno mi ha costretta” – di fare soltanto la mamma. “Non mi sono mai montata la testa, sono rimasta sempre uguale a me stessa, però mi fa sempre un certo effetto quando i miei film vanno in onda, di solito d’estate e a tarda ora”, confessa. “Oggi voglio riprendere, ma tutto è molto cambiato. Si corre tanto, si gira in presa diretta, persino le fiction. Questo mi ha impaurita, perché io sono una che ha bisogno di essere aiutata molto dal regista, di provare”.