Retrospettiva Fassbinder a Roma

Al via domani, 19 marzo, nella nuova Sala Trevi di Roma la Retrospettiva Rainer Werner Fassbinder organizzata dalla SNC e il Goethe Institut.
Tutti i lungometraggi dell’inquieto e geniale maestro che ha segnato la cinematografia tedesca in appena 13 anni di febbrile attività.
Inaugura alle ore 21.00 Despair, pellicola del 1977 tratta da un romanzo di Vladimir Nabokov e interpretata da Andrea Ferréol. L’attrice, madrina dell’evento, in conferenza stampa ha ricordato con affetto: “Sul set Rainer era attento e preciso. Con noi attori era gentile mentre con i suoi amici della troupe urlava dalla mattina alla sera. Fin dal primo giorno che l’ho incontrato ha avuto con me un atteggiamento provocatorio”.
Il Goethe Institut ospiterà invece una mostra e la proiezione dei film per la tv del cineasta e alcuni documentari a lui dedicati. Tra questi anche Tutte le donne di Fassbinder firmato dall’italiano Alessandro Colizzi, in programma il 20 marzo. “Alessandro si è laureato con me con una tesi sulle donne di Fassbinder. Poi ha realizzato questo film di grande qualità in cui spiccano testimonianze di personaggi come Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani e Dacia Maraini” racconta Giovanni Spagnoletti.
Proprio lo studioso, il primo in Italia a scrivere una monografia sull’autore di Querelle de Brest, cura la tavola rotonda Il cinema di Rainer Werner Fassbinder (28 marzo, ore 18.00, Auditorium del Goethe Institut). “Sarà un mix di due aspetti: il ricordo di chi ha fatto il cinema di Fassbinder come Ingrid Caven, attrice e moglie del regista, e la critica. Ci saranno Wolfram Schütte, uno dei primi a sostenerlo, poi Mario Sesti e Gianni Canova” spiega.
La retrospettiva andrà avanti fino al 13 aprile. Clicca qui per leggere il programma completo.