Rete degli Spettatori, i risultati nel Piano Nazionale di Educazione all’Immagine

L’appuntamento il 15 giugno al Cinema Intrastevere di Roma. Il tema portante dell'incontro è Cinema e Scuola - La condivisione nell’epoca degli algoritmi che dividono


La condivisione nell’epoca degli algoritmi che dividono è questo il tema portante dell’incontro in cui la Rete degli Spettatori* presenta i risultati del lavoro svolto nell’ambito del Piano Nazionale di Educazione all’Immagine promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La giornata del 15 giugno – dalle 10 alle 14, al Cinema Intrastevere di Roma – sarà un’occasione di incontro e dibattito tra tutti coloro che hanno a cuore il cinema e l’audiovisivo come linguaggi della cultura e come arte.

Tra i relatori, Valerio Jalongo, Paola Casella, Giulia Serinelli, Paolo Musu, Piero De Chiara, Valeria Doddi e un rappresentante del MiC (Ministero della Cultura).

Il progetto della Rete degli Spettatori – realizzato sia nelle aule di 9 scuole sul territorio italiano che con una formazione online per i docenti – nasce dall’esigenza di creare alfabetizzazione e pensiero critico intorno al linguaggio cinematografico e audiovisivo, per consentire agli studenti di familiarizzarsi con i processi produttivi e creativi che sottendono le opere audiovisive.

La presentazione di brevi video realizzati con gli studenti farà da cornice al dibattito previsto tra tutti i partecipanti sul senso, le pratiche e le strategie per le attività culturali di base, anche a fronte dei nuovi scenari che si aprono con l’esplosione dell’intelligenza artificiale

“Come mezzi di informazione, di espressione, di ricerca artistica il cinema e l’audiovisivo sono ormai veicoli primari per esperienze culturali, etiche ed estetiche senza le quali non si hanno strumenti per partecipare alla complessità delle nostre comunità democratiche: per questo è fondamentale che la scuola riconosca i giovani come spettatori-creatori di questo linguaggio. Ma c’è un altro terreno comune tra cinema e scuola: classi e sale cinematografiche, infatti, rappresentano spazi reali per una condivisione aperta che può bilanciare quegli spazi virtuali dove la condivisione e il confronto sono assenti o controllati da ignoti algoritmi”, commenta Valerio Jalongo, regista e docente a capo della Rete. 

*La Rete degli Spettatori nasce nel 2011 con l’obiettivo di valorizzare i migliori autori e le loro opere attraverso la promozione, il supporto e la creazione di nuovi canali e nuove modalità distributive, coniugandoli con il sostegno alle sale e con attività di introduzione al linguaggio e alla conoscenza del cinema nelle scuole e non. Nel suo percorso la Rete ha provato a leggere la contemporaneità, tentando di analizzare le tendenze per poter proporre iniziative attuali. Undici anni di attività, in cui la Rete è stata presente nei cinema, nelle scuole, sui social e sulle piattaforme.La Rete degli Spettatori si prefigge, da più di dieci anni, di dare visibilità a film solitamente esclusi dalle grandi distribuzioni e dalle piattaforme, valorizzando la qualità e la differenziazione delle opere, dando spazio ad artisti indipendenti e ai giovani.

autore
13 Giugno 2023

Progetti Scuola ABC

Cinema, Storia & Società, Comencini: ‘Il tempo che ci vuole’ e il prezioso diritto a fallire

La regista incontra gli studenti e i docenti coinvolti nei Progetti Scuola ABC, che vedono la collaborazione di Cinecittà: leggete Virginia Woolf

play
Uscite

‘Napoli New York’. Il viaggio, i bambini, il diventare grandi e molto altro ancora

Dal soggetto inedito di Federico Fellini e Tullio Pinelli, il nuovo film di Gabriele Salvatores

Martin Scorsese
Serie

Scorsese produttore per una serie sulle vite dei santi

In onda dal 17 novembre su Fox Nation. Il regista, 81enne, è anche voce narrante degli episodi che racconteranno le gesta di San Giovanni Battista, San Sebastiano, Giovanna d’Arco, Padre Massimiliano Kolbe e molti altri

Mostre

Ragazzi di stadio, le fotografie di Daniele Segre alla Mole Antonelliana

Dal 13 novembre al 15 dicembre 2024 al Museo Nazionale del Cinema, sulla cancellata storica della Mole, la mostra sulla Torino di fine anni ’70. Il 42mo Torino Film Festival ospiterà anche la proiezione ufficiale di Ragazzi di stadio nella sezione Zibaldone


Ultimi aggiornamenti