Proclamati i vincitori della prima edizione del Reply AI Film Festival, la competizione per autori di cortometraggi originali realizzati con l’Intelligenza Artificiale (AI), ideata da Reply, gruppo internazionale leader nella creazione di nuovi modelli di business abilitati dall’AI e dai Digital Media. L’evento di premiazione, organizzato in collaborazione con Mastercard, si è svolto presso la lounge Priceless dell’Hotel Excelsior a Venezia.
Il premio come miglior cortometraggio è stato assegnato a To Dear Me di Gisele Tong, che racconta di una giovane donna, tormentata dai ricordi del divorzio dei suoi genitori e dalla solitudine di sua madre, che lotta con il sentimento amoroso, sentendosi smarrita e diffidente e che infine realizza che ritrovare il suo vero sé è la chiave per guarire e andare avanti.
Secondo classificato, è One Way di Egor Kharlamov, in cui si racconta di come, anche quando sembra che non ci sia più nulla da perdere, fino a voler lasciare questo mondo, la vita ti offre una seconda chance… Ma qual è il prezzo di questa opportunità?
Il terzo posto è stato assegnato al Jinx di Mansha Totla, incentrato sui ricordi della Seconda Guerra Mondiale attraverso la voce narrante di Jinx Akerkar, che sottolinea quanto la vita possa essere fragile. Un’intensa dedica a tutte le persone che hanno perso la vita durante la guerra e a chi ancora oggi ne è vittima.
Sviluppati intorno al tema “Synthetic Stories, Human Hearts”, i tre cortometraggi vincitori sono stati selezionati tra dodici finalisti da una giuria internazionale composta da Adam Kulick, Caleb & Shelby Ward, Denise Negri, Filippo Rizzante, Flavio Natalia, Julien Vallée ed Eve Duhamel, Monica Riccioni, Paul Trillo e Rob Minkoff.
Per individuare i finalisti, i giurati hanno visionato oltre 1000 cortometraggi presentati in concorso da oltre 59 Paesi, tra cui USA, Regno Unito, Italia, Germania, Spagna, Francia Brasile, Cina, India e Corea. Artisti AI, registi, scrittori, animatori, artisti VFX ma anche amatori sono i talenti che hanno preso parte al contest prediligendo le categorie Narratives e Experimental, scelte rispettivamente dal 38% e 36% dei partecipanti – seguite da Documentary (14%) e Pilots (12%).
“To Dear Me, ispirato al cortometraggio animato Liebestraum di Yan Xiaoxuan, è una lettera scritta dal team creativo alle ragazze e alle donne di tutto il mondo”, ha spiegato Gisele Tong, a cui è stato assegnato il primo posto. “La storia raccoglie le esperienze di molte donne attorno a loro – madri, amiche, studentesse. Molte portano con sé cicatrici e mancanze d’amore, oscillando tra amore e odio, cercando disperatamente di aggrapparsi a chi le ama, finendo spesso per farsi male. Con questo cortometraggio, voglio dire a queste anime delicate di amare sé stesse, anche quando il mondo non le ama. Guardate la vostra vita, il bene e il male, perché queste esperienze preziose ci rendono unici. Salvate il vostro io passato e date forza al vostro io presente. Care ragazze, non è stato facile crescere, ma ricordate di amarvi e di darvi un caloroso abbraccio”.
“Siamo molto felici di far parte del festival! È un grande onore e una gioia per noi! La tecnologia sta facendo passi avanti e il fatto che oggi esista l’opportunità di usare l’intelligenza artificiale come strumento nella creazione di film e animazione è un incredibile progresso”,ha commentato Egor Kharlamov, secondo classificato. Una storia in un film può ora essere raccontata da chiunque, ed è fantastico! È importante ricordare che qualsiasi tecnologia è uno strumento nelle mani dell’uomo, un potentissimo strumento che deve servire per il bene dell’umanità. Grazie al festival per aver messo in luce i primi passi di queste nuove opportunità!”
“Il Reply AI Film Festival è stata un’esperienza incredibile e sono felicissimo che il mio film, ‘JINX’, sia stato selezionato tra i vincitori. Il team del festival è stato molto attento e l’apprezzamento per il mio lavoro mi ha motivato a credere ancora di più in me stesso. Ero bloccato da tre anni perché non volevo riempire il mio film con immagini casuali della guerra. La cosa più significativa del mio film è stata l’uso dell’AI per creare riprese della Seconda Guerra Mondiale autentiche rispetto alla storia del mio soggetto. Credo che in futuro l’AI trasformerà l’industria cinematografica e sarà interessante vedere come integreremo le capacità dell’AI con la nostra visione umana e l’intuizione artistica.” ha commentato Mansha Totla, terzo classificato.
“I vincitori del Reply AI Film Festival dimostrano come l’Intelligenza Artificiale permetta di creare nuove narrazioni, contenuti innovativi e visivamente accattivanti, mantenendo essenziale la componente umana — la visione, il cuore e l’anima di un film,” ha dichiarato Filippo Rizzante, CTO di Reply. “Il Reply AI Film Festival è diventato così un’importante occasione per valorizzare l’innovazione e la creatività, offrendo ai giovani talenti l’opportunità di immergersi nelle nuove tecnologie, acquisire competenze avanzate e dare vita nuovi scenari creativi più accessibili e sostenibili”.
Reply AI Film Festival è stato creato da Reply nell’ambito delle iniziative per la diffusione delle nuove tecnologie presso i più giovani. L’intenzione è quella di promuovere la cultura dell’innovazione e proporre un nuovo, stimolante terreno di sperimentazione, offrendo uno spazio dove mettere alla prova l’AI come alleata della creatività umana e dimostrare che la sinergia tra persone e tecnologie può abilitare nuovi scenari più accessibili a chiunque possieda la scintilla della creatività. La competizione è parte delle Reply Challenges, un programma di sfide tecnologiche e creative che testimoniano l’impegno profuso da Reply nello sviluppo di modelli formativi innovativi, capaci di coinvolgere le nuove generazioni. Oggi le Challenges di Reply contano una community di oltre 150.000 partecipanti.
I cortometraggi vincitori e i finalisti sono disponibili sul sito del festival.
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