Il regista Luigi Pastore ha attivato un presidio a oltranza davanti a Montecitorio, per chiedere la riapertura immediata di cinema e teatri. La singolare protesta ha richiamato l’attenzione di altri artisti dello spettacolo che si sono recati sul posto: dal comico Alvaro Vitali al regista Lamberto Bava, la cantante Stefania Corona, il mago e attore Francesco Scimemi, gli sceneggiatori Antonio Lusci e Antonio Tentori e il regista Claudio Lattanzi. In diretta dal suo profilo facebook, tutti i giorni dalle 10 alle 17, il regista ha lanciato una serie di provocazioni artistiche come quella di scrivere sui sanpietrini (con un gessetto) il titolo di un film o di una canzone, le sedute spiritiche per rievocare l’anima e il pensiero di grandi politici, filosofi e poeti del passato, lo spaccio di una banconota falsa da cinquecento euro raffigurante il premier Giuseppe Conte e ribattezzata con il nome di CONTE-NTINA, l’affissione di scheletri rappresentanti le varie categorie dello spettacolo, fino al rosario politico che recita al termine della giornata “nel nome della Costituzione Italiana, della Repubblica, del Parlamento e del Senato, amen”, nominando l’elenco di tutti i parlamentari e senatori con la risposta “labora pro nobis”.
La proposta è quella di consentire la ripartenza graduale di tutte le attività di settore, in osservanza dei protocolli e con una serie di precauzioni già collaudate, senza dover necessariamente alimentare le proteste annunciate in vista del Festival di Sanremo.
Pagina Facebook di Luigi Pastore: https://www.facebook.com/lupafilm
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio