Verranno consegnati questa sera, alle ore 20.30 presso il Cinema Trevi di Roma, gli RdC Awards, riconoscimenti della Rivista del Cinematografo. I premi – un’elegante scultura in cristallo firmata Tiffany – saranno attribuiti nel corso della serata di gala condotta da Fabio Falzone, giornalista e critico cinematografico per TV2000. Ecco i vincitori:
Premio Navicella Cinema a Mario Martone per Il giovane favoloso: “Nel guardare non a Leopardi, ma con Leopardi, abbraccia con slancio immaginifico un’esperienza creativa, intellettuale e storica che travalica la semplice adesione al soggetto. Martone porta il dettaglio biografico, il genio e la febbrile umanità del poeta di Recanati all’interno di un’opera-saggio che, riflettendo sul rapporto tra artisti e intellettuali e sulla distanza che sempre dovrebbero tenere con la politica, le ideologie e le istanze del proprio secolo, ci dice più cose del nostro tempo di quanto non faccia tanto presunto cinema d’attualità”.
Premio Navicella per la Fiction a Pupi Avati per Un matrimonio: “Per la capacità di raccontare con ricercatezza e sensibilità la storia del Paese dal secondo dopoguerra a oggi attraverso il ritratto di una famiglia, le vicende (anche problematiche) di un matrimonio. Con sguardo attento e lucido, pronto a cogliere le sfumature relazionali e sociali, Pupi Avati porta in maniera feconda il linguaggio del cinema nel piccolo schermo, coadiuvato da un cast convincente in cui spiccano Micaela Ramazzotti e Flavio Parenti”.
Premio Colonna Sonora a Giuliano Taviani per Anime nere: “Esempio perfetto di composizione evocativa e mai prevaricante, in grado di esaltare le atmosfere suggestive del film e l’innata tensione interna al racconto. Una colonna sonora limpida, di elevata qualità musicale ed eccellente esecuzione”.
Premio Diego Fabbri a La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio di Antongiulio Mancino: “All’apparenza studio sull’opera del regista piacentino, il volume muove da una prospettiva originale che ne fa un oggetto anomalo all’interno della saggistica cinematografica. Un saggio in cui la critica supera i suoi naturali confini per offrire una chiave di interpretazione della nostra Storia recente”.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci