Raoul Bova: l’America mi vuole

L’annuncio shock viene dalla terza edizione dell’Ischia Global Film & Music Fest, con l’arrivo di Raoul Bova, il quale, giunto a Ischia per ricevere un Premio, ha detto che, a fine luglio partirà con la sua famiglia a seguito per gli Usa, dove resterà a lavorare per molto tempo, dieci mesi o forse più.
“Parto con la morte nel cuore – ha confessato – ma l’America mi vuole e io non posso perdere questa opportunità. Sarò, infatti, nel cast di What about Brian, una nuova serie tv, la cui puntata pilota ha avuto grande successo su Abc. Perciò, verranno realizzate 12 puntate, alle quali ne potrebbero seguire molte altre ed io intendo tuffarmi in questa nuova avventura. Si tratta di una commedia brillante e avrò un ruolo molto divertente: è degli stessi produttori di Lost e di Alias che lavorano per Touchstone – Buena Vista, è scritta dagli sceneggiatori di City of Angels ed ha già un posto
ben definito nel palinsesto del network Abc. Arriverà anche in Italia e dovrebbe già essere stata acquistata da Mediaset. Mi dispiace lasciare il mio Paese, ma nonostante le critiche positive e il successo del pubblico con La finestra di fronte di Ozptek, in Italia resta il pregiudizio verso chi fa televisione e persino verso chi ha anche un bell’aspetto, come me. I registi importanti del cinema non mi considerano e so per certo che in Italia, purtroppo, più di tanto non si può fare. Mentre dagli Usa mi arrivano proposte interessanti, sono apprezzato dai produttori, mi propongono ruoli che qui posso solo sognare. Non sarà facile, tra provini e nuova gavetta, l’Italia mi mancherà, ma questa americana è una sfida che voglio giocare. E poi mi trovo d’accordo con la mentalità americana, che pesca i talenti cinematografici proprio dalla tv: tutto al contrario della realtà italiana, dove una scelta del genere rimane ancora un grosso tabù”.
What about Brian é una storia sul genere di Friends: protagoniste sono tre coppie con i loro problemi di convivenza e di sessualità, tutto condito da un’atmosfera rigorosamente brillante. Brian, interpretato da Barry Watson, è il ragazzo che tutti vorrebbero avere come amico, mentre Raoul Bova veste i panni di Angelo, un ex modello italiano che diventa psicologo e si sposa con Rosanna Arquette. Bova andrà in America anche per un set cinematografico newyorkese: sarà protagonista di Caffeeamore, un’altra commedia ambientata, però, in un ristorante di Little Italy, dove verranno raccontati vizi e virtù della comunità italiana. Sarà un film sul genere di Stregata dalla luna o di Quel grosso grasso matrimonio greco.
“C’é poi un progetto molto importante con un regista messicano – ha concluso Bova -. Mentre, per il momento resta fermo in Italia il film tv sulla storia del pugile Tiberio Mitri, diretto da Stefano Reali. Ma sarò presente su Canale 5 in Attacco allo Stato, fiction sulle nuove Br e sulle indagini per l’omicidio di Marco Biagi. E’ stato un lavoro importante, per il quale mi sono preparato a lungo e con rabbia, interpretando l’investigatore dell’omicidio Biagi”.
Con l’Italia resta, infine, il contratto di esclusiva con Mediaset che prevede ancora una fiction, quella su Mitri o su qualcos’altro.